L’ex capitano del Napoli aspetta solo un cenno da parte del presidente Lotito, in queste ultime ore ha rifiutato diverse offerte
Una storia di mercato alquanto particolare. Una società che per la prima volta nella sua storia non può fare mercato e un giocatore che rifiuta tutte le proposte che gli vengono messe sotto il naso perché aspetta un club specifico, proprio quello che ha il mercato bloccato. Lorenzo Insigne o sta rischiando tanto oppure ha certezze che tanti ignorano. Ma non è solo questo anzi, c’è di più.

Già perché in questa storia che è particolare in tutti gli aspetti, c’è anche qualcosa che stride all’interno della società stessa che non può fare mercato, anche perché il direttore sportivo della società medesima, Angelo Maria Fabiani, non fa che dire ai quattro venti che l’ex fantasista di Napoli e Toronto è e resterà una suggestione perché “il club punta sui giovani”. Tutto giusto, considerato che è la linea del club sin da quando è approdato alla dirigenza laziale Fabiani.
Ma la domanda che tanti si stanno ponendo: allora perché Insigne continua a rifiutare ogni proposta e soprattutto perché il suo procuratore, Andrea D’Amico, conosciuto nell’ambiente per essere una persona seria e affidabile, continua a muoversi, a parlare con il presidente Lotito e soprattutto a esporsi raccontando a Controcalcio.com e non solo, che la “Lazio è una possibilità concreta“, aggiungendo poi che, naturalmente il buon esito della trattativa “non dipende solo da noi ma da altri e dai regolamenti…“.
Fabiani no a Insigne, Sarri insiste: scontro o che?
Pubblicamente è così che sta andando la situazione, tanto che Insigne, che è stato per due giorni nella Capitale (si narra per motivi personali ma la coincidenza è tanta ndr), desidera talmente tanto approdare in biancoceleste che sta rifiutando diverse proposte, almeno tre dalla serie A, come il Parma, l’Udinese e il Sassuolo.
E se l’ha fatto, non avendo ancora nulla di concreto in mano, poiché è svincolato, vuole dire che è in attesa di certezza da un club, in questo caso la Lazio.
Più che una trattativa sembra essere più che un giallo, come appare, un intrigo vero e proprio all’interno della stessa Lazio, con Maurizio Sarri, che dopo aver sopportato il fatto di non essere a conoscenza del mercato bloccato, adesso pare che pretenda di avere con sé il suo pupillo qualora ce ne fosse la possibilità, mentre il direttore sportivo, con le sue parole, pensa l’esatto contrario.

Se non è uno scontro, poco ci manca. Timidamente Sarri ne parla in conferenza, ma pare sia solo perché non vuole sbilanciarsi e non vuole esporsi non per paura, ma per il timore che si possa bloccare e non si possa fare, in realtà lui ci spera tanto anche perché si tratta di un giocatore che eleverebbe la qualità della Lazio. Fabiani la pensa diversamente.
E Lotito? Il presidente sta chiedendo a mare e monti la possibilità di potersi presentare per gennaio senza avere il blocco del mercato e, soprattutto, a sentire il manager di Insigne, parla anche con l’entourage del giocatore. Quindi l’intrigo è totale.