Il nuovo dirigente Comolli sta cercando di pensare a una soluzione per risolvere la situazione legata all’attaccante
Da persona scomoda e quasi poco gradita a necessario per poter diventare intoccabile. Sarà dura vista la situazione che c’è da mesi per Dusan Vlahovic legata al suo contratto da nababbo, ma quei due gol segnati nelle prime due giornate parlano da soli e raccontano parecchio.

Per tutta l’estate l’attaccante della Juventus è stato offerto a destra e a manca, per almeno un paio di settimane a Torino si era anche pensato di rescindere il contratto, ma le proposte che sono arrivate dall’entourage del giocatore sono sembrate inverosimili.
Si è provato a trattare per aprire una breccia in questo senso, ma dopo un po’, considerate le richieste del giocatore e dei suoi agenti si è abbandonata questa strada.
Erano troppi soldi rispetto a quelli che la Juve doveva al giocatore fino alla scadenza del contratto. Non sarebbe stato conveniente per la società che puntava, bene o male, a dare la metà al calciatore, circa 6 milioni di euro rispetto ai 12 previsti dal suo contratto.
Ma non c’è stato alcun accordo e quindi si è rimasti al punto di partenza, con qualche scivolata polemica da parte della dirigenza e degli agenti. C’era (e c’é?) un po’ d’attrito, ma poi il campo ha parlato e in qualche modo sistemato le cose. Almeno momentaneamente.
Comolli pensa a un rinnovo con spalmatura
Vlahovic è stato determinante in queste prime due giornate di campionato, con la realizzazione di due gol determinanti. E questo l’ha portato di nuovo in auge, anche per lo stesso Comolli, il nuovo dirigente che è arrivato da qualche mese chiamato per sistemare le cose e cercare di dare una raddrizzata ai conti della Juventus.
Ed è proprio in questa direzione che la società sta cercando di andare anche col centravanti serbo. Davanti, nonostante i gol segnati, Dusan ha David e il nuovo arrivato Openda. E in più un pizzico di fastidio perché la sua mancata uscita non ha permesso alla Juve di prendere Kolo Muani.
Ma da un punto bisogna comunque partire e l’ultima idea di Comolli è quella di riprovare a mettersi a tavolino, ma con una nuova proposta. Ed è clamorosa perché la Juve potrebbe proporre di nuovo al giocatore un rinnovo di contratto ma a cifre diverse, prendendo l’attuale ingaggio a 12 milioni, dividerlo per i prossimi due anni e fare un prolungamento a circa 3,5-4 milioni di euro ma con dei bonus legati alle presenze e ai gol.

La novità rispetto al passato è che l’entourage di Vlahovic avrebbe accettato di venire a parlare e vedere quello che offre la Juventus, anche perché potrebbe anche essere un qualcosa che piace al serbo. Da non dimenticare che l’attaccante avrebbe voglia di restare a Torino e diventare di nuovo importante. Altra certezza è che Vlahovic a costo zero attira tante squadre, il Milan su tutte ma anche tante dalla Premier. E questo lo sa la Juve e lo sa bene anche il serbo.