La società rossonera sta cercando di venire a capo di una situazione per l’attacco con Allegri che pressa la società e fa quasi il gufo…
Dalle stelle alle stalle in poco tempo. Dalla certezza di avere prima una punta, poi un’altra e poi invece non avere nelle mani nulla e con il proprio allenatore che tutta questa disperazione non la prova affatto, a patto quella di aver perso con la Cremonese ma non né Boniface e né tanto meno Harder.
Il Milan sta facendo parlare di sé sul mercato perché quando tutti i pezzi del puzzle sembrano combaciare all’istante ecco che arrivano novità che rimescolano tutto. Dopo aver salutato Boniface che aveva fatto le visite mediche e non le aveva passate in qualche modo, nel senso che pare fossero molto traballanti, ecco che la società non aveva perso tempo e nel giro di qualche ora aveva subito trovato l’alternativa, Harder dello Sporting Lisbona.
Una operazione lampo che aveva lasciato più di qualche perplessità nel gruppo di Tare-Allegri-Ibra, già perché non era proprio una trattativa lanciata e portata avanti dal diesse rossonero, bensì da Furlani in prima persona con la collaborazione di un noto procuratore che in questi ultimi anni sta scalando le vette dell’ambiente calcistico. Un arrivo che Max Allegri non aveva preso benissimo, tanto che aveva chiesto ancora un’altra punta o quanto meno la garanzia di avere Rabiot.
Allegri chiama Vlahovic e Rabiot. “Eccoci capo…”
Non si dica che Max Allegri facesse il gufo o le macumbe, ma la realtà è che, in qualche modo, non è così dispiaciuto che la trattativa per l’attaccante danese dello Sporting si sia arenata quasi del tutto perché la squadra portoghese a pochi giorni dalla fine del mercato non aveva la garanzia di poter trovare un sostituto all’altezza e ha chiesto al Milan di aspettare. La risposta è stata chiara e semplice: no grazie andiamo altrove. Detto, fatto.
Lo Sporting ne ha preso atto e le due società si sono lasciate con un nulla di fatto. Ora Allegri spera che Tare possa avere le armi necessarie per andare su Vlahovic, la Juve e trovare un accordo di massima per portare l’attaccante tanto desiderato da Allegri.
Se non è un parto, poco ci manca ma le cose più sofferte sono anche le più belle, almeno è quello che pensa Max che se dovesse avere i suoi due pupilli, oltre al serbo anche Rabiot, sarebbe il tecnico più felice del mondo. E infatti lui, il l’allenatore, ci mette anima e corpo su questa operazione.
Allo stato attuale sia con Vlahovic con la Juve e sia col Marsiglia per Rabiot non c’è alcun accordo. Con i francesi c’è una trattativa, con i rossoneri che hanno proposto Bennacer ma Benatia e De Zerbi non lo vogliono mettere nell’operazione ma trattarlo in modo diverso. Si parla e si cerca un accordo con il giocatore che spinge per andare da Allegri.
Su Vlahovic, c’è anche un timido interessamento della Roma, ma se il Milan spinge e la Juve trova un accordo, l’operazione si potrebbe fare in breve tempo anche perché i bianconeri hanno fretta di chiudere per Kolo Muani col Psg.