La squadra si prepara per il campionato e si ferma dopo il mini ritiro inglese, chi non rallenta è Massara, indomito sul mercato
La Roma non si ferma anzi, va avanti e cerca la caccia grossa ai nomi che contano. O almeno è la sensazione che dà ascoltando per bene radiomercato. In società non si fa che lavorare e cercare di accontentare Gasperini. Il tecnico non ha nascosto che vuole l’attaccante e che dopo averne parlato con i Friedkin, lo aspetta. Ma non è il solo.

A circa due settimane dall’inizio del campionato, il tecnico oltre al difensore, vuole un attaccante e dopo l’incontro a Liverpool con i Friedkin è ancora più sicuro ed entusiasta di aver scelto la piazza di Roma per ripartire di slancio con un’avventura ancora più difficile e complicata dell’Atalanta. La punta serve, anche il difensore e pure un centrocampista.
Il problema è di natura economica anche perché per un nuovo investimento serve prima una cessione sostanziosa. E la Roma ha già ceduto e incassato diversi soldi con Le Fée, Paredes, Abraham (Besiktas), Shomurodov, Solbakken, Abdulhamid, contando anche il riscatto di Zalewski all’Inter.
Ora non resta che definire l’operazione legata al difensore del Legia Ziorkosky e vedere se ci saranno altre cessioni come Kumbulla, senza trascurare gli interessi per Dovbyk e Ndicka con l’Arabia che muove pericolosamente.
Massara lavora alle cessioni e lavora su due big
L’unico innesto offensivo già consegnato a Gasperini è Evan Ferguson, preso dal Brighton in prestito con opzione di riscatto. Adesso il nome in cima alla lista resta Fabio Silva, portoghese classe 2002 di proprietà del Wolverhampton, con la Roma che prova a farlo in prestito con opzione, ma gli inglesi vogliono vendere e c’è il Dortmund in agguato.
La novità è Franculino Djú, attaccante 2004 del Midtjylland, ma Gasperini si aspetta qualcosa di più e sogna di avere Sancho e un centrocampista in uscita dalla Juve come McKennie. Due nomi pesanti che poco si conciliano con le esigenze finanziarie del club, ma Massara ci vuole provare anche con la possibilità di andare sul prestito.

Inizialmente è stata la stessa Juventus che, attraverso alcuni intermediari, avrebbe proposto l’operazione legata a McKennie, ma l’idea di uno scambio secco con Cristante non convince più di tanto anche se il giocatore non dispiace per niente a Gasperini.