Il direttore sportivo Igli Tare tratta a oltranza, con il giocatore che è uscito allo scoperto in modo deciso contro il Bruges
Un’operazione che sta diventando molto di più di una semplice trattativa di mercato. Ci sono due società che stanno parlando ma per ora non hanno ancora un accordo per la cessione del giocatore, in questo caso Ardon Jashari.

Il Milan ha fatto la sua offerta che è di 33,5 milioni di euro di base fissa più 4,5 milioni di bonus, tra questi ce ne sono due uno di 1 milione alla prima presenza col Milan e 500 mila alla firma del contratto, dunque nelle casse del Bruges appena atterra a Milano sono 35, con i 3 che restano che sono legati al piazzamento in Champions ma con la possibilità d arrivare tra le prime tre. E questo non è detto.
Il Bruges dal suo punto di vista non accetta, vuole più di base fissa almeno 35-36 più bonus facili e concretizzabili per arrivare ai 40 richiesti inizialmente dalla società belga. Insomma, il Bruges vuole stravincere e non si accontenta, senza dimenticare però che in una situazione di mercato c’è chi fa un passo in avanti e chi indietro. E questa è una legge non scritta del mercato.
Jashari alza la testa e rompe col club, il Milan con Tare pronto a partire e chiudere
In tutto questo piccolo caos di una trattativa che sta bloccando di fatto due società, c’è il giocatore che spazientito è uscito allo scoperto usando parole dure nei confronti del suo club, facendo così alzare ancora più la tensione e soprattutto ufficializzandola a tutti gli effetti. Il Bruges non ha gradito ma è anche vero che il giocatore considera il Milan l’occasione della vita.
Dietro a tutti questi no da patte dei belgi, anche se l’ultimo non sembra sia stato così convinto, pare ci siano due squadre inglesi che sono pronte a dare i famosi 40 milioni sull’unghia e pare senza alcun bonus. Ma a Jashari tutto questo non importa anche perché si sta parlando di club inglesi di seconda fascia che non farebbero nemmeno le coppe europee. Non le fa neanche il Milan, ma storia e tradizione sono diversi. E su questo ci sono pochi dubbi.

C’è da dire che il Milan anche si sta un po’ spazientendo, con Tare che qualche alternativa ce l’ha anche se ha dato la sua parola al giocatore e vorrebbe mantenerla. Il Bruges resta sulle sue anche se dal Belgio stanno arrivando messaggi distensivi e piccoli spiragli che a breve, se non tra qualche ora potrebbero diventare realtà.