Una trattativa che era partita velocissima e sembra anche vicina alla conclusione ma il rilancio della società milanese non ha sortito effetti
Un partita a poker che non s’ha da fare. Da una parte c’è l’Inter che ha subito calato l’asso, con la consapevolezza di poter vincere, ma non si attendeva che l’altra, l’Atalanta non solo bussasse e replicasse ma che rilanciasse. E da allora tutto era fermo, almeno fino a quando Marotta non è entrato in campo.
Sembrava tutto facile, ma di facile ultimamente in casa nerazzurra-interista non c’è più nulla. C’è chi ci prova da una parte, chi insiste ma che alla fine rischia di restare “bruciato”, perché alla fine si fa sempre e solo come dice l’Atalanta. Il presidente Percassi, ne ha fatto un mantra, da prima che cominciasse la situazione del muro contro con la Juve per Koopmeiners.
L’Inter pensava di riuscirsi a prendere Ademola Lookman, ma l’operazione di sta trasformando sempre più in telenovela e sempre più difficile perché scardinare il muro dell’Atalanta non è affatto facile. Tutt’altro. Da una parte ci sono Inter e Lookman, dall’altra l’Atalanta e Percassi che non mollano l’osso per nessuno motivo: 50 erano e 50 devono essere anche se alla fine saranno 45, ma che 45 devono essere. Niente di più, niente di meno.
Lookman disperato, l’Atalanta non molla. Marotta pensa a Nusa ma riceve una legnata come il Napoli
La verità è che, nonostante i buoni rapporti da anni che ci sono tra Atalanta e Inter, l’accordo sotto banco tra le parti, società nerazzurra-interista e Lookman, a Bergamo non è andato tanto giù e nemmeno la risposta e i piagnistei del giocatore che vuole andare via perché l’anno scorso non è andato al Psg e quindi si deve sottostare a questa volontà.
Peggior modo di gestire la situazione da parte del giocatore e del suo staff di manager non ci poteva essere. E così Percassi si è messo a mo’ di barriera e non passa più nulla. L’Inter a questo punto ha tentato un rilancio ma esiguo secondo l’Atalanta anche perché 3 milioni di soli bonus, non sono un rilancio ma un’altra cosa, tanto che a Bergamo nemmeno hanno risposto. E il muro si è alzato.
Considerata la situazione, l’Inter sta seriamente pensando di rivolgersi altrove per dirottare i suoi 40 milioni e tra i giocatori a cui aveva pensato era Antonio Nusa del Lipsia. Era questo uno degli obiettivi, alternative a Lookman per Marotta e soci, ma si è avvicinato anche il Napoli, dopo la Roma e la risposta è stata peggio di Lokkman: 50 milioni tondi tondi. All’Inter conviene dare i soldi che chiede l’Atalanta o quanto meno avvicinarsi.