La società giallorossa tramite il direttore sportivo sta mettendo a segno colpi di mercato per la squadra ma il tecnico non sorride
La Roma è attiva come non mai, probabilmente la più attiva del mercato rispetto alle altre, ma qualcuno non è soddisfatto. Anzi, dire che non sia soddisfatto è un eufemismo.
La società si sta impegnando tanto, con il direttore sportivo Massara che sta facendo di tutto e di più, trattando mezza Europa e andando a chiudere trattative importanti e in poco tempo, come per Ferguson, il centravanti che piace a tanti club europei e che ha scelto la Roma, rispetto a tante proposte. Un giocatore che piace anche a Gasperini che ha avallato il suo acquisto.
Ma Massara non si è fermato qui. Ha trattato, e tanto anche, per Rios col Palmeiras e contestualmente ha fatto lo stesso con El Anyaoui del Lens, andando a prendere direttamente il franco-marocchino dalla squadra francese. E anche qui, il tecnico è rimasto soddisfatto perché era un giocatore che ha avallato. In verità vorrebbe anche Rios e non ci rinuncia tanto facilmente.
Massara fa tripletta di acquisti ma Gasp è furioso per la lentezza
La Roma compra e non si ferma, prende due giocatori come Ferguson e El Ayanoui, probablmente sta prendendo anche Wesley e andrà avanti, ma Gasp non è per niente soddisfatto. Aveva chiesto i giocatori nuovi per la prima settimana del ritiro e ancora non è arrivato nessuno, tranne il marocchino che ha messo piede nella Capitale il 20 luglio.
Vorrebbe avere più giocatori e di livello, l’allenatore giallorosso e non si ferma. D’altronde lo faceva anche all’Atalanta, proprio in questo periodo e non si ferma e soprattutto si placa alla Roma. Anzi dal club giallorosso vorrebbe e pretenderebbe di più.
Massara si sta impegnando tantissimo e a breve è pronto a chiudere anche per Wesley dal Flamengo e pure per Ghilardi dal Verona. Una coppia di difensore che, anche qui, ha l’avallo di Gasperini, ma il tecnico li vorrebbe tutti e subito per poterli allenare. Ranieri fa da mediatore e sta cercando di mettere fretta non tanto a Massara quanto ai Friedkin per dare più manovrabilità al direttore sportivo.