Non c’è solo Lookman nella testa di Marotta ma anche un difensore forte e per il futuro, pur di averlo i nerazzurri mettono sul piatto un giocatore
Non solo Lookman. L’Inter ha fatto un passo in avanti importante per l’attaccante dell’Atalanta, una mossa improvvisa che nessuno si aspettava, ma non c’è solo lui nei piani, ma anche un giovane forte che vuole mezza Europa. E Marotta sta facendo di tutto pur di averlo e superare la concorrenza.

L’Inter vuole Giovanni Leoni, ci crede talmente tanto che sta tentando di tutto e di più pur di arrivarci. Per Cristian Chivu, che l’ha spinto e l’ha fatto giocare, è una specie di suo pupillo e non vorrebbe rinunciarci. E’ il difensore, classe 2006, che tanti club europei stanno seguendo, a cominciare dalla Juve e dal Milan che ci hanno messo gli occhi sopra, ma sono in ritardo.
Il difensore centrale per i nerazzurri rappresenta una carta importante per il presente e per il futuro. Il club gialloblu, vista l’incredibile concorrenza, sta cercando di creare un’asta per tentare di incassare il giusto per rinfrescare le proprie casse. I dirigenti parmensi stanno seguendo l’evoluzione della situazione e l’Ad emiliano Cherubini non ha nascosto l’interesse dei nerazzurri ma anche di squadre di Premier come il Liverpool.
Marotta ha l’asso nella manica per Leoni
La richiesta del Parma per Leoni resta invariata sui 40 milioni. Una bella somma per l’Inter, quasi una formalità per il LIverpool che sta aspettando di chiudere altre operazioni per gettarsi a capofitto sulla trattativa. Ma l’Inter ha un vantaggio, che non è solo Chivu, che ha un rapporto splendido e di fiducia col ragazzo nato a Roma ma cresciuto nel Nord d’Italia.
Marotta ha la carta giusta per sbloccare la situazione, tanto che, a malincuore, ma nel mercato succede questo e altro, è pronto a mettere sul tavolo il cartellino di Sebastiano Esposito che potrebbe valere anche 10 milioni di euro, anche se lì si dovranno mettere d’accordo le due società. L’attaccante, fratello maggiore del collega di reparto Pio, può partire per Parma, ma è anche vero che i gialloblù vorrebbe parlare anche di Pio Esposito, il fratello minore.

Il Liverpool è un brutto cliente anche perché gli inglesi di soldi ne hanno tanti e potrebbero davvero mettere una somma che va dai 35 ai 40 richiesti e per l’Inter sarebbe troppo, a meno che la società milanese non metta sul piatto anche il fratello più piccolo, ovvero Pio, di cui questa estate si è parlato tanto.