Il direttore sportivo Massara si sta concentrando sul centrocampista del Palmeiras ma i problemi non mancano
Non si può rimproverare nulla alla Roma sulla voglia e sulla grande concentrazione che sta mettendo per cercare di portare Richard Rios a Trigoria alla corte di Gasperini. Non è un’operazione semplice ma il club romano ci sta mettendo di tutto e di più.
La cosa che fa pensare e anche intimorire un po’ è che questo affare legato a Rios è come un’altalena, a volte si è vicinissimi e quando si sta per chiudere ecco che arriva la distanza che sembra quasi impossibile da colmare.
Quando la Roma appare in chiusra ecco che ci sono problemi, una normalità quando si tratta con squadre sudamericane e con giocatori sudamericani, in questo caso colombiano dove oltre al club, la proprietà del cartellino appartiene in parte ai procuratori, in parte a persone della famiglia e nel caso di Rios sembra che ci siano diversi famigliari che hanno delle percentuali, tanto che Massara ha avuto qualche difficoltà.
Rios la Roma non molla, ma occhio al Benfica che irrompe
L’offerta della Roma si aggira sui 25 milioni di euro più 3 di bonus, quasi i 30 che avevano richiesto i brasiliani, ma, ed è qui che nasce l’insidia, nonostante Rios abbia rinunciato al 10% del suo cartellino per facilitare la trattativa è spuntata la richiesta di almeno 5-6 milioni di commissioni che sono da suddividere tra famiglia e agenti.
E così la trattativa si è un po’ arenata anche se la società giallorossa resta fiduciosa di chiudere l’operazione, anche se non è facile soprattutto perché nelle ultime ore è spuntato il Benfica che, pare, abbia già avuto un accordo con agenti e famiglia, ma non col Palmeiras che avrebbe trovato l’intesa con la Roma.
I portoghesi sono convinti e con la Roma si sta intensificando una battaglia che potrebbe essere molto dura. Allo stesso tempo la società giallorossa è pronta a partire per il Brasile e chiudere non solo per Rios ma anche per Wesley, altro giocatore che Gasperini vuole fortemente. Una doppia operazione che vale sui 50 milioni di euro.