Jannik Sinner entra di diritto nella storia dello sport italiano: il tennista altoatesino trionfa a Wimbledon contro Carlos Alcaraz ma Enerix gli rivolge una frecciata
Jannik Sinner è entrato nella storia dello sport italiano. Mai nessun atleta del nostro Paese aveva trionfato sull’erba londinese di Wimbledon nel torneo singolare. Ci è riuscito il tennista di San Candido, il numero uno al mondo, il tennista più forte in attività.

E l’ha fatto in quattro set, battendo Carlos Alcaraz, il rivale di sempre, colui destinato a contendere lo scettro di più forte da qui ai prossimi 10 anni almeno per un nuovo dualismo che potrà solo entusiasmare gli appassionati di questo sport. Una vittoria sontuosa quella di Sinner che dopo il primo set perso si è rialzato ed ha martellato come se non ci fosse un domani.
Una vittoria che ha anche il sapore della rivincita. Jannik si è scrollato di dosso quanto accaduto al Roland Garros, con quella sconfitta amarissima e bruciante arrivata dopo due match point persi. Poteva essere un nuovo contraccolpo psicologico il primo set perso ed invece ha riordinato le idee ed ha trionfato esaltando il pubblico londinese.
“Sono felice di rappresentare l’Italia” ha detto poi a fine gara, mandando in visibilio lo sport tricolore. Perché è inutile girarci intorno: Sinner al momento è lo sportivo italiano più famoso ed importante.
Enerix ed il tweet contro Sinner: parole al miele per Alcaraz
Eppure non tutti esaltano le doti di Jannik, il talento del nativo di San Candido, il suo tennis a tratti elegante e sontuoso, bellissimo da ammirare. C’è chi ancora lo attacca, chi non perde occasione per tirargli contro una frecciata. Ci riferiamo ad Eneriix che suoi suoi canali social si è così espresso poco dopo la vittoria di Sinner a Wimbledon.

“Jannik Sinner ha appena vinto Wimbledon, dopo aver battuto Djokovic camminante e grazie al ritiro di Dimitrov. Alcaraz rimane El Mas grande“. Per lo youtuber tifoso del Milan, quindi, Alcaraz è ancora più forte di Sinner. Peccato che la classifica Atp dica decisamente il contrario.
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Nemo profeta in patria verrebbe da dire ma in realtà sono tantissimi gli italiani orgogliosi di essere rappresentati da Jannik, il talento più grande nella storia dello sport italiano che può fungere solo da traino all’intero movimento nazionale con lo spirito di emulazione da parte dei giovani ragazzini.