Il club bianconero è alle strette finali per definire la situazione legata all’attaccante ed è una trattativa complessa
Nessuno si sarebbe mai immaginato che la Juventus potesse lavorare per fare andare via un suo top-player, ma le spese sono troppo alte e non consentono di andare avanti in modo tranquillo. Per questo si è deciso di andare avanti con la risoluzione del contratto.

L’idea c’è ed è stata portata avanti, ma non è ancora così semplice attuarla. Un po’ perché dal punto di vista legale bisogna mettere insieme tante cose, un po’ per le esose richieste dell’attaccante che oltre ad aver preso il suo ingaggio della stagione appena terminata, ha chiesto una soma alta per quella che non giocherà mai con la Juve.
E’ assodato che Dusan Vlahovic il prossimo anno non giocherà con la maglia bianconera, un po’ per tutto quello che sta accadendo, ma anche perché l’ipotesi che possa restare da separato in casa con quell’ingaggio è troppo dispendiosa. La Juventus spinge per la risoluzione del contratto anche perché i 12 milioni netti a stagione per la società sono quasi il doppio, con tutto il decreto crescita che c’è alle spalle. Un esborso di denaro eccessivo per il nuovo corso bianconero.
Una trattativa complicata ma si deve fare, con Chiellini alla prova. E il Milan, ma non solo, aspetta
E’ una situazione da prendere con le molle e da fare molta attenzione anche perché i nervi a Torino per questa faccenda sono anche molto tesi con la nuova dirigenza che si è subito trovata ad affrontare una vicenda molto delicata, anche perché c’è già un passaggio di soldi piuttosto importante.
Da parte sua il centravanti serbo, che ha il contratto in scadenza nel 2026, insieme al suo entourage sta pressando per rescindere il contratto chiedendo somme piuttosto alte. Si parte da 12 milioni l’anno, con Vlahovic che per sé chiede circa 5-6 milioni di euro, ovvero la metà, più soldi da riconoscere al proprio staff di agenti, si parla di almeno 3-4 milioni di euro. E’ quasi l’intero ingaggio che la Juve deve riconoscere a Vlahovic per l’ultimo anno.

La Juventus sta anche provando la carta del nuovo dirigente Chiellini, tentando di mandarlo avanti a provare a far sì che riesca a mediare per trovare la giusta intesa. Per l’ex difensore, ora dirigente, una prima dura prova. In tutto questo c’è il Milan che attende di vedere quel che succede per fare la propria mossa anche perché c’è Allegri che vuol l’attaccante.