Il club milanista, con la supervisione di Igli Tare sta provando a definire alcune trattative, soprattutto una che si sta dimostrando più difficile del previsto
Una battaglia senza sosta e senza fine. Da una parte c’è il Milan, dall’altra il Bruges e in mezzo Jashari che sta pressando la sua società per andare a Milano e vestire il rossonero. Ma l’offerta che ha presentato il club di Milano non ha soddisfatto i belgi.

E così si va avanti senza sosta, con il Milan che ha presentato la sua offerta piuttosto buona e alta di circa 32,5 milioni di euro più 4 di bonus, ma il Bruges l’ha ritenuta non idonea e l’ha ribadito anche il dirigente della squadra belga arrivato a Milano per cercare di trovare l’intesa finale.
“Al momento non ci sono offerte che mi fanno pensare a una cessione del giocatore. Abbiamo parlato con il Milan ma senza pensare ai soldi“, ha spiegato Madou l’amministratore delegato della squadra belga che ha cercato anche di approfondire il suo pensiero, facendo capire ampiamente e ufficialmente che non sarà facile portare via Jashari dal Bruges.
Braccio di ferro col Bruges per Jashari ma Tare pensa anche a Leoni
Per il Bruges insomma, non è così scontato che il calciatore tanto conteso possa andare al Milan:”Jashari per noi non è alla fine di un ciclo e non è arrivata un’offerta giusta da un top club per farlo partire. Un esempio l’abbiamo avuto con De Cupyer, ma questo non è il caso di Ardon. Capiamo che il giocatore possa essere deluso, ma lui sa bene cosa ci aspettiamo”.
Tutta scena? Probabile anche per far alzare il prezzo del giocatore ma bisogna vedere se la società rossonera accetterà questa situazione. Se le cose andranno avanti in questo modo, allora il Milan e Tare vireranno ancora una volta su Xhaka che non ha mai smesso di pensare alla società rossonera.

Il Milan non s’arrenderà, nel senso che una soluzione ce l’ha, ma anche per la difesa stessa situazione anche se meno complicata. O meglio un po’ lo è perché l’Inter sta cercando di chiudere col Parma per Leoni, ma il Milan non l’ha mai mollato e a breve ci tornerà sopra appena definirà la situazione per il centrocampista.
Sarà un derby fino all’ultimo euro anche perché Marotta è intenzionato a prenderlo e il Milan a non mollarlo.