Il tecnico non vede l’ora di cominciare ad allenare in ritiro, ma allo stesso tempo si aspetta che arrivi qualcosa dal mercato
E’ già finito l’effetto ritorno. Maurizio Sarri non ha nemmeno cominciato il ritiro e si sta già surriscaldando per il mercato. L’aveva detto, tra una battuta e l’altra, che lui sul mercato si sarebbe arrabbiato, lo fa sempre, diceva, ma alla fine qualche giocatore arriva sempre. Stavolta però c’è la sensazione che debba fare di necessità virtù.
Il presidente ha mantenuto la promessa di tenere tutti i suoi big, da Gila a Romagnoli, a Rovella e Guendouzi fino a Zaccagni (è stato operato ma in ritiro sarà pronto) e fin qui va bene, ma quando deve essere l’allenatore nuovo a lavorare con i giocatori che già c’erano prima, fin quando sono alcuni va bene ma se poi devono essere tutti e non ci sarà alcun ricambio, allora la situazione rischia di farsi pesante.
E se ci deve mettere la faccia uno come Maurizio Sarri a lui va bene, ma fino a un certo punto. E l’avrebbe detto lui stesso al direttore sportivo che è andato a casa sua a spiegargli la situazione. Sembra che la questione, nel momento in cui c’era la trattativa per portarlo nella capitale, non sia mai stata sfiorata, ma le cose sarebbero diverse.
Sarri furioso per il mercato al contrario
Quando si cambia allenatore e si decide di ripartire per un nuovo corso si cambiano le cose o quanto meno si cerca di adattarla a chi è appena arrivato. E’ successo, a rilento con Simone Inzaghi, ma anche prima con Petkovic e alri prima ancora, ed è accaduto un’estate fa con Marco Baroni.
La Lazio comprò diversi giocatori dal Verona e dalla Salernitana, giovani che in questo campionato non hanno mantenuto le promesse che avevano fatto e che si credeva potessero fare. E la possibilità che Sarri possa allenare gente che conosce poco e che non ha individuato e scelto lui stesso non è che gli piaccia poi così tanto.
L’idea che Maurizio Sarri possa valutare giocatori che l’anno scorso hanno fatto benino per poi crollare proprio nella gara finale e alla fine anche restare così, lo farebbe restare malissimo. Aveva detto quel giorno che ha parlato che l’organico andava un po’ rivisitato, ma mai avrebbe pensato che sarebbe rimasto così com’é. La gente non glielo perdonerebbe mai.