Claudio Ranieri preso di mira da Flavio Ognissanti, l’opinionista di Controcalcio se la prende contro il dirigente della Roma: riparte la polemica sulla Nazionale
Ieri, è iniziata ufficialmente la nuova era in casa Roma, con la presentazione di Gian Piero Gasperini come nuovo allenatore, con Claudio Ranieri al suo fianco. Un nuovo corso, per i giallorossi, per il quale c’è inevitabilmente tanta curiosità e attenzione, anche per quello che è accaduto nel frattempo attorno al club capitolino.
A precedere l’arrivo del nuovo tecnico, poche ore prima, la bufera che ha portato alla cacciata di Ghisolfi dal ruolo di direttore sportivo. Il dirigente ha pagato un operato che ha fatto molto discutere sotto tutti i punti di vista, dalla gestione di acquisti e cessioni a quella dei rinnovi di contratto. E alla fine, i Friedkin hanno optato per l’addio, così come per quello dell’ex Ceo Vitali.
Una rivoluzione per i cui risultati si aspetterà con ansia, i giallorossi da troppo tempo stazionano lontano dai vertici del calcio nostrano e hanno tutta l’intenzione di tornarci. Ma attorno alla Capitale sono stati come sappiamo giorni di discussione anche per altri motivi, quelli legati a Claudio Ranieri, contattato dalla Nazionale per il ruolo di CT. Proposta che alla fine non ha accettato, ma il tema nel dibattito rimane ancora caldo. E Flavio Ognissanti, su Controcalcio, ha sparato a zero sul senior advisor della Roma.
Controcalcio, Ognissanti contro Ranieri: “Ha detto no alla Nazionale solo perché gli hanno rotto le scatole”
Un atteggiamento, quello del 73enne, che non gli è piaciuto, spiegando che, a suo modo di vedere, da parte di Ranieri si è trattato di una presa in giro a tutta l’Italia.
“Ha preso per il c…o l’Italia per tre giorni – ha attaccato Ognissanti – Nei contatti con Gravina ha detto di sì, aveva organizzato lo staff, comunicandolo anche, poi al terzo giorno qualcuno da Roma gli ha rotto i co…ni e ha detto di no. Non sta a me dire chi sia stato, se Ranieri ha il coraggio lo dica lui. Dire di no alla Nazionale ci sta, ma avrebbe dovuto dirlo subito“.
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Se ne parlerà ancora a lungo, probabilmente, ma intanto, si riparte da Ranieri dirigente della Roma come era stato previsto, e da Gattuso come CT della Nazionale. A lui, affidate le speranze di una qualificazione ai Mondiali già in salita.