Il Napoli non molla Dan Ndoye ed avrebbe presentato la prima offerta al Bologna: il d Manna ha incluso anche una contropartita
Difendere lo scudetto e ben figurare in Champions League. Il Napoli ha le idee chiare, c’è unità d’intenti tra De Laurentiis, Antonio Conte ed il ds Manna. Si lavora in un’unica direzione, quella di rendere sempre più forte il Napoli, di sicuro più completo. E così gli azzurri, dopo aver chiuso il colpo Kevin De Bruyne, un vero e proprio colpo da novanta, una delle stelle più luminose del calcio europeo, prosegue nella campagna di rafforzamento.

Sono diversi i calciatori che sta trattando il club azzurro anche perché sono diverse le posizioni da rinforzare. Conte vuole una squadra con doppi calciatori titolari, in modo che il livello non si abbassi qualora debba subentrare un calciatore dalla panchina. E l’unità d’intenti prevede come vi siano almeno otto nuovi calciatori, che potrebbero arrivare a 10 in caso di qualche uscita.
Senza dubbi c’è da acquistare almeno un esterno sinistro offensivo, se non due. Una lacuna nella rosa dalla partenza di Kvaratskhelia lo scorso gennaio. Nella sessione invernale è stata coperta da Okafor ma lo svizzero è tornato a Milano ed è necessario un calciatore in grado di essere più efficace.
Napoli, ecco la contropartita nell’affare Ndoye
Anche in questo caso, come del resto in tutta la campagna acquisti dei partenopei, i nomi sono decisamente altisonanti. Lo sguardo in Premier League conduce a Sancho e Garnacho, entrambi al Manchester United ma anche a Chiesa al Liverpool. In Italia, invece, i profili seguiti sono principalmente due: Ademola Lookman dell’Atalanta e Dan Ndoye del Bologna.

E proprio su uno dei due obiettivi Damiano “Er Faina” ha fatto il punto della situazione in Controcalcio, il programma di Controcalcio Tv, il secondo canale sportivo più visto al mondo della piattaforma Twitch. “Il Napoli ha fatto la prima offerta per Dan Ndoye. L’offerta del Napoli per Dan Ndoye è di 10 milioni di euro più Giacomo Raspadori” ha spiegato l’influencer.
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Insomma, il club partenopeo intende abbassare la parte economica inserendo una contropartita, quel Raspadori peraltro decisivo per lo scudetto nel finale di stagione ed al momento unica seconda punta di ruolo in organico, di fatto l’unico calciatore che può dare possibilità al tecnico di cambiare modulo. Vedremo ora come si evolverà la vicenda e come si svilupperà.