Dopo aver cercato e aspettato il nuovo allenatore, la società fa una nuova rivoluzione stavolta all’interno della dirigenza
La Roma cambia. Di nuovo. Dopo aver aspettato, cercato e sondato diversi allenatori prima di arrivare a Gasperini , adesso parte una nuova ricerca e anche in maniera clamorosa e inaspettata. Già perché i Friedkin hanno sollevato dall’incarico il direttore sportivo Ghisolfi.

Nessuno di aspettava una mossa del genere proprio durante il mercato anzi, per la verità in pieno mercato, con il dirigente francese che stava anche facendo e portando avanti delle operazioni legate ad alcuni giocatori. Tutto stoppato e tutto fermo. I motivi della cacciata non sono proprio noti, ma pare che gli americani non fossero molto soddisfatto del suo operato.
In effetti alcuni giocatori non hanno reso come dovevano, per non parlare dell’operazione legata al centrocampista Le Fee preso per quasi 30 milioni di euro e riscattato da una squadra di Premier per una somma vicina ai 28 milioni di euro. Un po’ la Roma ci è rientrata, ma non è stata un’operazione coi fiocchi. Tutt’altro. E allora ecco che sale Ranieri come era previsto e con Gasperini si va avanti nel mercato a testa bassa.
Dal ritorno di Massara alla possibile promozione per Balzaretti: parte il casting di Ranieri
Non è certo la prima volta che agiscono in questo modo, ossia quello di prendere decisioni così rapide e decise, anche perché basta vedere quello che è accaduto in questi ultimi anni, dagli allenatori presi e mandati via all’istante o anche con i dirigenti cambiati come se fossero vestiti, quasi.
Il motivo? Non ci sarebbero state discussioni, ma la verità sarebbe che Florent Ghisolfi e la società giallorossa si dividono perché le modalità con cui si adoperavano determinate strategie non andavano bene per niente, anche e soprattutto per quello che è accaduto con il rinnovo di Svilar e la cessione mancata di Angelino in Arabia.

Ora i Friedkin non vogliono più sbagliare nulla e si affidano totalmente a Ranieri e Gasperini. In ballo ci sono l’ex Massara, che aveva iniziato con Sabatini alla Roma, ma anche la possibilità di promuovere Balzaretti.