Milan, arriva la svolta su Mike Maignan: la decisione di Max Allegri che scende in campo personalmente
Un Milan in costruzione che, però, deve accelerare il prima possibile. Ormai non c’è nessuna via di scampo, la società rossonera deve dare un impulso forte al mercato. Un’accelerata che non è più possibile rinviare, anche perché dopo la scorsa stagione completamente da dimenticare c’è necessità di riscatto.

Certo, la cessione di Reijnders al Manchester City non ha aiutato, anzi. La squadra si è indebolita e vige ancor di più se possibile un clima di incertezza attorno al club. Tare ed Allegri, gli uomini chiamati per poter uscire dalla crisi e dare una nuova svolta dovranno ora mettersi da fare.
La partenza è ovviamente ad handicap considerato il budget esiguo che Cardinale e RedBird hanno concesso. Si dovrà lavorare d’astuzia e d’ingegno, provando anche a fare cassa con quei calciatori che al momento non sono considerati imprescindibili, vedi lo statunitense Musah per cui il Napoli si è spinto ad offrire fino a 25 milioni di euro bonus compresi.
E se al momento i rossoneri giocano al rialzo, sembra molto probabile che alla fine si possa chiudere l’accordo visti anche i milioni messi sul piatto dal club partenopeo.
Milan, tentativo disperato per Maignan: si muove Allegri
Definita anche questa situazione sono due i principali problemi da risolvere ancora, almeno per quanto riguarda il fattore interno. Ci riferiamo a Mike Maignan e Theo Hernandez, due pilastri del Milan, entrambi in procinto di partire. La situazione, però, è diversa.

Per il terzino francese si aspettano proposte dopo il rifiuto del calciatore all’offerta saudita ed è quindi sul mercato. Il Milan vuole intere provare a trattenere Maignan. Il calciatore è molto considerato da Max Allegri e, anche per le difficoltà ad arrivare ad un sostituto degno di nota, vorrebbe fare un tentativo di reunion con il calciatore. E’ quanto afferma Luca Cohen sui suoi canali social.
Ecco perché il livornese ha in agenda quanto prima un incontro con il calciatore per provare a coinvolgere il portiere nel nuovo corso da lui targato. Probabilmente gli spiegherà la sua importanza nella squadra e la centralità nel progetto, palese anche nella stagione appena conclusa come dimostra la fascia da capitano al braccio.
Al contempo si muoverà anche Tare con un altro obiettivo: provare a far rinnovare il contratto al portiere in scadenza nel 2026. I contatti tra le parti avevano portato addirittura ad un’intesa lo scorso mese di dicembre poi il Milan frenò tutto tanto da irrigidire il portiere. Ora il tentativo in extremis.