Il retroscena sul ridimensionamento dell’Inter: “Inizia nel 2021”

L’Inter non sta vivendo un momento particolarmente felice: si parla di ridimensionamento per i nerazzurri, ma c’è chi sostiene sia nato prima

Se c’è una squadra particolarmente in difficoltà nell’ultimo periodo, quella è sicuramente l’Inter. I nerazzurri hanno perso lo scudetto con grande dolore dopo il pareggio contro la Lazio e hanno dovuto salutare anche la Champions League e nel modo più doloroso possibile, con un netto 5-0 in favore del PSG.

Marotta in conferenza
I tifosi si sono scagliati contro Marotta nelle ultime ore (LaPresse) – controcalcio.com

Non solo, perché nell’incontro avvenuto nei giorni successivi, è arrivato anche l’addio di Simone Inzaghi, che aveva portato una società in difficoltà a grandi risultati, nonostante i margini di spesa molto risicati. Ora i nerazzurri devono resettare le ultime terribili settimane e guardare oltre. L’hanno già fatto nella giornata di ieri con la scelta del nuovo allenatore e l’arrivo di Cristian Chivu in panchina.

Dopo aver inseguito Fabregas, i tifosi non sono proprio contenti e se la sono presi in più occasioni con Marotta e la società. La percezione è che Chivu sia una terza scelta e abbia veramente poca esperienza per fronteggiare una situazione così difficile – è rimasto alla guida del Parma per solo 13 partite. L’Inter è convinta che vada bene per iniziare il nuovo progetto giovane e un ciclo diverso, in cui si pretenderanno meno vittorie immediate.

Er Faina sulla situazione dell’Inter: “Ridimensionamento dal 2021”

Damiano Er Faina è entrato a gamba tesa sul caso, sottolineando come il ridimensionamento in casa Inter sia partito da molto prima, addirittura dai tempi del Covid. Coccia ha affermato sul suo profilo X che “Il ridimensionamento dell’Inter non è di oggi ma è avvenuto nel 2021 con le cessioni di Hakimi e Lukaku e tutte le mancanze avute sul calciomercato“.

Inzaghi e Dimarco
L’Inter deve ripartire da Chivu dopo l’addio di Inzaghi (LaPresse) – controcalcio.com

Non solo perché secondo lui Inzaghi ha fatto i miracoli con il materiale che aveva a disposizione ed è stato eccezionale a riportare i conti del club in verde, anche gestendo stravolgimenti societari molto difficili da sopportare.

In molti si sono concentrati troppo sui trofei persi, non su quelli vinti e hanno evidenziato poco i meriti di un allenatore che ha sempre dovuto fare di necessità virtù. E vedremo già nel Mondiale per club se si sentirà la sua mancanza.

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