Il direttore sportivo rossonero non perde tempo e va subito alla caccia del nuovo tecnico e deve essere rapido per non perdere il vantaggio
Non cè tempo da perdere. E si parte anche se la ricerca dell’allenatore del Milan va avanti già da qualche settimana e anche se il neo direttore sportivo Igli Tare (ufficiale il 26 maggio) è arrivato da pochissimo, sta lavorando sul fronte tecnico da diversi giorni ormai. Da quando ha trovato l’accordo con Furlani, il dirigente albanese si è messo subito sotto.

E’ il suo modus operandi e quando si mette sotto col lavoro non c’è nulla che lo possa fermare, finché non trova quello giusto è capace di lavorare anche ininterrottamente per ore. Sembra quasi una roulette con tanti nomi sul tavolo e poco tempo per decidere. Già perché i due primi nomi sul taccuino portano a Max Allegri e Vincenzo Italiano, ma entrambe le strade sono complicatissime.
E’ vero che il fascino del Milan è tanto ed è su questo che punta parecchio Tare, tanto che il tecnico del Bologna, che ha fatto capire di voler restare in Emilia, però non ha ancora firmato né tanto meno ha annunciato che il suo rinnovo è imminente. Ha espresso la volontà di non andare via, ma il pressing è asfissiante da parte del direttore rossonero, anche perché l’allenatore che vorrebbe tanto per il Milan è proprio il tecnico che gioca col 4-3-3. E’ il suo ideale, anche se ammira tanto Allegri.
Allegri e Italiano gli obiettivi, ma occhio a Thiago Motta
Con l‘ex tecnico della Juventus c’è affinità e un’amicizia che va avanti da un po’ di tempo, considerato che quando era alla Lazio, lui e Lotito tentarono di portarlo nella capitale quando ancora era a Cagliari e non era diventato quello che poi è stato con il Milan e con la Juventus soprattutto.
Il problema è che il Napoli ha giocato parecchio d’anticipo, ma è anche vero che Allegri aspetta di vedere cosa succede con l’Inter e con Inzaghi anche perché se lì ci sarà una divisione, lui avrebbe dato la parola a Marotta. Si aspetta e si vede.

Una bella partita a poker, anche se il tempo stringe ed è poco. Il Milan ha bisogno di sapere a breve anche per poter programmare e rivalutare determinate situazioni con i giocatori. Ed ecco che tra Allegri e Italiano, spunta il nome a sorpresa di Thiago Motta che è libero e che potrebbe trovare nel Milan un motivo per rilanciarsi, visto che entrambi arrivano da un fallimento. Una bella scommessa ma se dovesse riuscire a quel punto il Milan sarebbe a cavallo.