Il club rossonero ha accelerato sulla questione del direttore sportivo con Furlani che ha deciso e nelle prossime ore verrà siglata ogni cosa
Habemus direttore. Un po’ esagerato, ma non tanto vista la situazione e come si è arrivati alla scelta del nuovo dirigente in casa Milan che si dovrà occupare di rimettere in sesto il panorama tecnico di una squadra che sembra allo sfascio più totale. Erano (e sono) troppi i segnali di giocatori allarmati e sempre più in fuga, quindi bisognava dare un’accelerata a tutto.
Se non è stato un parto, poco ci manca. Il Milan dopo tre mesi di riflessioni, incontri, depistaggi e sondaggi di ogni tipo alla è andato sull’uomo che aveva scelto Ibrahimovic, ovvero il direttore sportivo, con Igli Tare che adesso e più che mai come prima è in netta pole position.
Ad alzare il telefono su pressione di Cardinale, pungolato da Ibra, è stato l’ad Furlani che ha chiamato l’albanese e fissato un incontro nei prossimi giorni per mettere tutto nero su bianco. Dalla sua Tare ha un grande vantaggio, ovvero quello di essere libero e pronto per lavorare da subito, anche perché dopo l’esperienza di 15 anni alla Lazio è libero da almeno un anno e mezzo.
Paratici, Tony D’Amico e Berta dell’Arsenal gli altri candidati ma nessuno di questi si poteva liberare da subito e il MIlan ha bisogno come non mai di essere operativo. Si ragiona su un accordo per due anni più opzione per un terzo anche se Tare voleva un contratto di tre anni ma è sicuro di poter convincere i dirigenti già dopo il primo anno.
Il neo direttore sportivo che il Milan sta per scegliere ha già le idee chiare, soprattutto sul tecnico, con la possibilità di andare su Allegri, un tecnico che stima, ma prima di tutto vorrebbe dare una svolta anche tecnico-tattica alla squadra e cercare di andare prima su Vincenzo Italiano che non avrebbe problemi a liberarsi dal, Bologna, almeno da parte sua. E’ l’allenatore ideale per arrivare subito a un gioco aggressivo e che abbia già un’impronta decisa e chiara, ma anche spettacolare.
Ci sono piani anche per quel che riguarda i giocatori che il Milan potrebbe prendere. E tra questi c’è un difensore che fa gola a tanti club europei molto importanti, tra cui il Newcastle e Chelsea, mentre in Italia piace tantissimo a Inzaghi e alla Juventus ed è Mario Gila che ha il contratto in scadenza nel 2027 ma uno stipendio a 500.000 euro e un rinnovo sempre più complicato.
Con la Lazio non sarà facile trattare, ma Tare conosce bene il contratto ed ha un rapporto molto buono con lo stesso giocatore. Ma c’è un’idea che stuzzica tanto il Milan e che tanto sarebbe piaciuta a Furlani, ovvero la possibilità di riportare in Italia un top-player come Sergej Milinkovic-Savic che vorrebbe tanto tornare a giocare nel calcio che conta e che sarebbe anche pronto a rinunciare ai tantissimi soldi arabi e per uno come Tare per arrivare al Milan lo farebbe.
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