Il club atalantino sta arrivando al termine di un’avventura che dura da dieci anni, ma le strade a fine stagione si divideranno
Un addio che sembra sempre più vicino e quasi annunciato. Nonostante le parole di un possibile futuro a Bergamo, le strade tra Gasperini e l’Atalanta sono più lontane che mai. Il tecnico e la società si rispettano e si vogliono bene, ma tutti hanno la forte sensazione che il prossimo anno sulla panchina della squadra nerazzurra ci possa essere un altro allenatore. E la famiglia Percassi l’avrebbe non solo già individuato ma anche bloccato.

L’idea è quella di lasciare l’Atalanta in Champions League e poi salutare tutti in amore e armonia, senza polemiche e senza sbattere la porta per nessuno motivo. Che ci siano stati degli attriti tra l’allenatore e la società è una cosa quasi di dominio pubblico, più che altro senza tanto nasconderlo, almeno per quelle che sono state le parole di Gasp sul mercato e sulle scelte del club. Parole che a gennaio fecero parecchio rumore, ma si è andati avanti.
Nel nome e nella storia di Gasperini all’Atalanta ci sarà sempre un posto speciale ma dopo nove anni e dopo oltre 300 panchine alla guida della squadra nerazzurra c’è voglia di voltare pagina e vedere un po’ l’effetto che fa e il nome del successore già circola da un po’ all’interno del club anche se non c’è alcuna voglia di confermare o di farlo girare perché c’è una stagione da concludere e perché ancora niente ufficialmente è deciso, ma a Percassi l’idea di portare uno come Thiago Motta a Bergamo piace da matti.