Va avanti da giorni la querelle legata al nuovo dirigente che sta scegliendo la società rossonera ma la decisione è vicina
Direttore sportivo al Milan, ci siamo. Una situazione che va avanti da tanto tempo e più ne passa, più la società rossonera non fa una gran figura anche perché sembra che ci stia pensando un po’ troppo. E’ anche tardi, rispetto a quando non c’è più una figura del genere e con tutto quello che sta capitando al Milan da un po’ di tempo a questa parte.
L’Ad rossonero Furlani dovrà decidere cosa fare e prendere una decisione una volta per tutte. Il casting sul dirigente, sinceramente, appare troppo, soprattutto per un club titolato a livello internazionale come il Milan che, fino a qualche anno fa, brillava per organizzazione e decisione, adesso c’è tutto tranne che questo.
Un tergiversare che dà la sensazione come se all’interno della società ci sia tanta indecisione e in qualche caso approssimazione. Se fosse stato per Ibrahimovic, l’unico lì dentro che ha qualche dimestichezza col calcio giocato, il dirigente il MIlan l’avrebbe già scelto e starebbe anche già lavorando per risolvere alcune situazioni che si stanno lasciando andare un po’ troppo. Furlani dovrebbe fare tutto tranne che decidere chi sarà il direttore sportivo del Milan, ma tant’é.
E’ la settimana decisiva, quella importante, anche perché non sfruttare il periodo di sosta per far ambientare il nuovo dirigente sarebbe deleterio e anche superficiale, se non soprattutto imbarazzante. Ibrahimovic spinge per Igli Tare, ma si era capito, che non è italiano, ma conosce meglio di tanti altri il calcio italiano.
Il primo nome della lista adesso è l’ex dirigente della Juventus Fabio Paratici che dopo una prima presa di posizione dubbia adesso pare abbia sciolto le riserve. Furlani è atteso in Arabia per incontrare alcuni sponsor, ma è troppo importante scegliere chi dovrà prendere il posto di Antonio D’Ottavio, un ruolo rimasto vacante da troppo tempo.
Si deciderà a breve e il nome di Paratici è quello che per il momento è in pole. Attenzione però a D’Amico che sta scalando posizioni, anche perché, pare, che Berta abbia avuto parole d’elogio per il direttore sportivo dell’Atalanta. Per il nome basta solo aspettare, ma il prescelto sembra essere a tutti gli effetti Fabio Paratici.
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