Suona l’allarme per Sergio Conceicao, tecnico rossonero in discussione: secondo qualcuno, sarebbero opportune le sue dimissioni
In settimana, per il Milan, l’eliminazione dalla Champions League è stata una delle delusioni più cocenti della storia recente. Uscita di scena decisamente prematura dal palcoscenico continentale, avvenuta contro il Feyenoord, avversario scorbutico sì ma che appariva alla portata del Diavolo. Le cose, invece, sono andate diversamente.
Troppo gravi gli errori compiuti nel doppio confronto con gli olandesi e che rischiano di lasciare diversi strascichi. A partire da Theo Hernandez, la cui espulsione rischia di aver sancito la parola fine della sua avventura in rossonero, almeno a partire da giugno. Sul percorso europeo, il club puntava molto, la perdita in termini economici e di prestigio è notevole. E adesso, non si può più sbagliare, per non rendere la stagione memorabile in negativo.
L’obiettivo primario adesso è il quarto posto in campionato. Fondamentale rientrare nel novero delle classificate alla prossima Champions, per garantirsi guadagni adeguati e appeal sul mercato. Le prossime gare diranno molto sulle prospettive rossonere. Dal trittico Torino-Bologna-Fiorentina bisogna uscire alla grande, per rilanciare le ambizioni di rimonta. Tutto questo, l’allenatore Sergio Conceicao lo sa: la conferma del portoghese è seriamente in bilico. Il percorso di tecnico e club milanista però dovrebbe già interrompersi, secondo un parere qualificato.
Molto duro nel suo commento sul suo profilo ‘X’ il giornalista Marco Giordano, che boccia senza appello il Milan per l’eliminazione europea. E ritiene che Conceicao dovrebbe dimettersi a prescindere.
L’allenatore lusitano ha manifestato il proposito di andare avanti a testa alta, ma per Giordano la sua decisione avrebbe dovuto essere diversa. “Con così tanti infortunati nel Feyenoord e la cessione di Gimenez al Milan, parliamo di numeri che devono costringere Conceicao a dimettersi – ha spiegato – Scelga il club che cosa fare, ma, a prescindere dall’espulsione di Theo, per il Milan è un fallimento epocale“.
Resta il campionato, per provare a dare un senso alla stagione e salvarla almeno parzialmente. Per il Diavolo, gli alibi sono finiti. Ora è il momento della verità per tutti.
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