Serie A, nuova bufera, in diretta si scatena: “Serve”

Serie A, in diretta si scatena la bufera: “Serve”, durissimo attacco

La 24ma giornata di campionato è finita agli archivi con la vittoria dell’Inter contro la Fiorentina nel monday night. Le polemiche, però, sono ancora un fuoco che arde più acceso e forte che mai. D’altronde anche ieri e nel corso dell’intero turno gli arbitri sono finiti nella bufera, tra decisioni folli, errate ed un utilizzo del Var che lascia decisamente perplessi.

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Serie A, nuova bufera, in diretta si scatena: “Serve” (Ansa Foto) – Controcalcio

Le polemiche sono iniziate già venerdì sera, con il primo anticipo nella sfida tra Como e Juventus: il tocco di mano di Gatti ha fatto sbottare perfino Cesc Fabregas nel postgara nelle consuete interviste alle tv. E tra sabato e domenica non è certo andata meglio.

In Empoli-Milan è addirittura accaduto l’imponderabile, con il rosso rifilato a Tomori – per doppio giallo – che nonostante l’azione fosse viziata da un fuorigioco non ha permesso all’arbitro di cancellare il cartellino perché non previsto dal protocollo.

Serie A, Er Faina all’attacco: l’influencer sottolinea un grave problema

La ciliegina sulla torta, poi, a San Siro tra Inter e Fiorentina. Il gol dei nerazzurri è totalmente irregolare perché nato da un corner inesistente considerato come il pallone fosse uscito per almeno 20 centimetri ma spedito fuori dai calciatori nerazzurri. Giusto, invece, il rigore assegnato ai Viola per il tocco di mano di Darmian in area.

Ovviamente anche in Controcalcio è stata analizzata la situazione dell’ultima giornata di campionato, con una vera e propria bufera. Nel programma di Controcalcio Tv, il quarto canale sportivo più seguito al mondo sulla piattaforma Twitch, ampio focus sui casi che hanno scatenato non poche polemiche.

Damiano “Er Faina” ha così analizzato i fatti. “Il punto non è dire se è rigore oppure non lo è. Il tocco di mano di ieri sera è rigore, così come lo era quello ai danni dell’Atalanta. Serve uniformità di giudizio: se in Udinese-Atalanta non si da quel rigore, non si dovrebbero dare nemmeno gli altri. Federico Gatti, contro il Como, prende la palla con la mano“.

 

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Insomma, al di là degli errori arbitrali in sé a lasciar senza parole è proprio la mancanza di uniformità di giudizio, con ogni arbitro che prende decisioni a sé stanti creando solo ulteriore caos. E così è anche difficile per tutti gli addetti ai lavori, dal tecnico ai calciatori riuscire a decifrare ogni tipo di situazione in campo.

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