Il senatore di Forza Italia noto tifoso della squadra giallorossa è felice del ritorno del tecnico ma è ancora furioso con la proprietà americana
“Contento, felice e rassicurato dell’arrivo di mister Ranieri che deve fare un’impresa titanica, l’ennesima, ma ne faccia un’altra, ci mandi via pure i Friedkin…“. Sono giorni che parla e non voleva fare altro anche perché sulla Roma, Maurizio Gasparri, senatore di Forza Italia, non si tira mai indietro.
Sono mesi, settimane e giorni che soffre, sin da quando è stato mandato via Mourinho “secondo me una delle cose più sbagliate che si potessero fare”, dice Gasparri, anche perché, secondo lui, “è stato l’inizio della fine”. Senza il tecnico portoghese, anche se le cose non stavano andando bene, per il senatore, si sarebbe trovata una soluzione cammin facendo “l’esperienza in questi casi conta tantissimo”.
Poi c’è stato l’avvento di De Rossi che per Gasparri, “ha fatto un ottimo lavoro e non era semplice” ma dalla decisione di mandarlo via, il senatore e tifoso giallorosso non ci ha visto più, anche perché in un momento così delicato “decidi di assecondare le decisioni e le antipatie che aveva la dirigente greca, senza prima informarti bene se è una scelta giusta o meno, solo per questo dovrebbero lasciare la società e mi auguro tanto che succeda a breve“.
Eppure Claudio Ranieri l’hanno portato i Friedkin e a sentire le parole di Ranieri non sembra che gli americani vogliano cedere lo scettro. Tutt’altro. Ma per Maurizio Gasparri, che è stato uno dei primi, se non proprio il primo a invocare l’arrivo di Ranieri, sin dall’esonero di De Rossi, non cambia né idea né tanto meno marcia: “Hanno dimostrato che non sono in gradi di guidare una società gloriosa come la Roma, facendo figure imbarazzanti e ridicole, ma poi non ci sono mai, come si fa a mandare avanti una società di serie A in questo modo?“.
“Ranieri garanzia, i giocatori mi preoccupano…”
Ora Gasparri, che è seriamente preoccupato per l’andamento che ha preso la stagione “una piega assurda, dobbiamo salvarci e Ranieri almeno da questo punto di vista è una garanzia, basta vedere quello che ha fatto a Cagliari, ora gli aspetta un’impresa ben più difficile“. Già perché secondo il senatore Gasparri, il tecnico avrà “un compito complicatissimo”.
Per il politico non sarà facile sollevare la Roma da queste “sabbie mobili in cui si è invischiata”, ma l’esperienza e l’ottimismo di Claudio Ranieri potrebbero fare la differenza, anche se Gasparri spiega: “Se fosse venuto prima, magari a questo punto ci saremmo già sollevati, è il parco tecnico che non mi dà fiducia, io le ho viste tutte le partite della Roma“.
“Spero che il mister riesca ad entrare nella testa e soprattutto nel cuore di questi ragazzi per fare delle partite memorabili e che ci ridia un po’ d’entusiasmo che in questo momento è sotto terra“, l’amarezza di Maurizio Gasparri che attende con fiducia il ritorno del calcio giocato per godersi a pieno la sua Roma.