L’Inter torna con i tre punti dalla trasferta di Champions, ma decisamente di malumore: la furia del club nerazzurro
Non bisogna mai sottovalutare nessun avversario, regola fondamentale nel calcio. Che vale ancor di più in Champions League, dove tutti danno sempre il massimo per mettere in difficoltà i rivali. Ecco perché la partita con lo Young Boys per l’Inter poteva sembrare facile solo in apparenza e infatti è stata più complicata del previsto.
Nell’ambiente nerazzurro, in pochi si fidavano dell’impressione dimessa data dagli svizzeri nelle prime esibizioni europee della stagione. E la gara di Berna ha confermato che potevano esserci, eccome, delle insidie. L’Inter ha sofferto molto in alcuni frangenti e non ha offerto, in generale, una prestazione esaltante, riuscendo comunque a tenere botta nel momento più difficile della partita, venendo fuori con la sua maggiore qualità. E trovando, in pieno recupero, una vittoria preziosissima per il prosieguo della competizione.
L’ennesima conferma della grande solidità del gruppo di Simone Inzaghi e soci, che ora si concentrano su uno degli appuntamenti chiave di questa prima parte di stagione, vale a dire il derby d’Italia con la Juventus, che vale molto per l’alta classifica e verrà tenuto sicuramente d’occhio anche dalle rivali. Tuttavia, la gara di Berna è stata caratterizzata anche da qualche tensione specifica che ha fatto infuriare squadra e club nerazzurro.
Il racconto di un episodio particolare accaduto in Svizzera viene fatto ai microfoni di Controcalcio, nella consueta live su Twitch, dal nostro opinionista Fabio Bergomi, che spiega come l’Inter sia rimasta decisamente poco contenta per un comportamento dello Young Boys.
Bergomi afferma infatti: “L’Inter se l’è presa molto con le condizioni del campo in sintetico, sembrava di cemento secondo Inzaghi. Ma si sono arrabbiati moltissimo soprattutto perché nell’intervallo hanno bagnato solo la parte di campo destinata all’Inter. In caso di reclamo alla Uefa, per lo Young Boys potrebbero anche esserci delle sanzioni”.
Nel corso del suo intervento, poi, Bergomi ha fatto chiarezza su un altro aspetto legato alle condizioni di Calhanoglu. “Mi hanno confermato che non è vero che si tratti di una elongazione muscolare – ha aggiunto – Il problema sarebbe invece uno scontro in allenamento con Dumfries che gli avrebbe causato dei problemi a una caviglia“.
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