Dibattito aperto in casa Juventus su Douglas Luiz, cosa succede con il centrocampista brasiliano e con Thiago Motta
Rimane imbattuta e con la porta ancora inviolata, dopo 360 minuti, ma la Juventus frena ancora. I bianconeri, dopo le due vittorie inaugurali con Como e Verona, sono incappati, contro l’Empoli, nel secondo pareggio consecutivo a reti bianche, mostrando qualche problematica di crescita. Fisiologica quanto si vuole, ma che deve comunque far riflettere.
Esattamente come con la Roma, la Juventus si è accesa soltanto a sprazzi, faticando a crearsi tante occasioni da gol pulite. La produzione offensiva è stata leggermente superiore a quella del match contro i giallorossi, ma nel complesso la manovra è stata caratterizzata da ritmi lenti e poche accelerazioni, che non hanno permesso di mettere in pratica idee ambiziose e di capitalizzare la mole di gioco. Soffrendo l’organizzazione dell’Empoli che anzi, alla fine, ha avuto le occasioni più clamorose addirittura per portarsi a casa l’intera posta in palio.
Che per la Juventus avrebbe potuto essere non così semplice entrare in una nuova dimensione di gioco, quella richiesta da Thiago Motta, si poteva immaginare, e soltanto adesso, con l’ingresso dei nuovi acquisti, stiamo iniziando a vedere una versione più simile a quella definitiva della squadra. Ma ci sono aspetti che non passano inosservati. Come i quattro cambi in fila dell’allenatore al ‘Castellani’, tra cui quello di Douglas Luiz.
Il centrocampista brasiliano era alla prima da titolare dopo i tre ingressi da subentrato, ma non è riuscito a lasciare il segno, anzi è apparso ancora piuttosto in confusione, risultando tra i peggiori in campo. E a questo punto, nell’ambiente inizia a farsi largo qualche perplessità.
La sensazione è che per il momento Douglas Luiz sia un corpo estraneo alle idee di Thiago Motta. Riflessioni che vengono condivise da appassionati e addetti ai lavori.
Il giornalista Giancarlo Padovan, intervenuto a ‘Radio Radio’, ha spiegato: “Ho idea che Douglas Luiz non piaccia a Thiago Motta. Forse non ha quelle caratteristiche che lui credeva. E’ una situazione strana, perché si allena con la squadra da luglio e in teoria avrebbe avuto tempo di assorbire le idee di gioco del suo allenatore e ambientarsi. Visto lo scenario attuale, viene più di qualche dubbio”. Potremmo dunque essere già di fronte a una prima clamorosa bocciatura del mercato estivo.
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