Il mondo del calcio piange la scomparsa di un ex grande allenatore: in carriera era stato coinvolto anche in uno scandalo legato alla cocaina.
Negli ultimi tempi sono sempre più frequenti le morti delle grandi leggende del mondo del calcio. La notizia ha sconvolto tutto il mondo legato al calcio che in mattinata ha scoperto attraverso l’annuncio dei familiari la scomparsa di uno dei volti storici del calcio internazionale. Ha fatto grandi cose in giro per il mondo, vincendo trofei in ogni angolo ma è anche stato un personaggio divisivo, colpito da accuse pesanti che hanno rischiato di rovinargli la carriera.
La notizia della scomparsa dell’ex allenatore è stata pessima per moltissimi tifosi che, però, si aspettavano questo triste epilogo date le condizioni di salute precarie già da un po’ di tempo.
Il calcio internazionale piange la scomparsa di Christoph Daum, ex allenatore di calcio tedesco che ha scritto pagine di storia soprattutto in Turchia. Qualche anno fa ha dovuto iniziare la battaglia con una lunga malattia che non ha lasciato scampo all’ex tecnico, morto in queste ore.
Gli era stato diagnosticato un tumore che dopo una lunga bataglia ha, purtroppo, avuto la meglio. Daum è infatti scomparso nella giornata di ieri a 70 anni. Ironicamente e con tono di sfida aveva detto “il cancro ha scelto il corpo sbagliato”, dando a tutti i suoi tifosi e sostenitori la forza di essere al suo fianco.
La morte di Christoph Daum verrà ricordata con un minuto di silenzio sui campi di calcio della Bundesliga e di SuperLig turca.
Christoph Daum è ricordato per i suoi successi in Turchia e in Germania. Vinse la Bundesliga con lo Stoccada nel 1991/92. Dopodiché in Germania ha allenato anche l’1. FC Colonia, il Bayer Leverkusen e l’Eintracht Francoforte.
Nel momento di massima ascesa, dopo aver vinto diversi trofei tra Germania e Turchia, venne scelto dalla Federcalcio tedesca per guidare la Germania al Mondiale del 2002 ma arrivò una macchia che ha segnato per sempre la sua carriera.
Prima di assumere l’incarico di ct Daum venne sottoposto all’esame del capello che rivelò l’assunzione di cocaina che portò al dietrofont obbligatorio e alla rinuncia al ruolo più nobile per il calcio tedesco. Successivamente allenò nuovamente il Besiktas, poi il Fenerbahçe in due occasioni e infine il Bursaspor, spostandosi poi ancora in Germania, Austria e Belgio.
Nella sua carriera Daum ha vinto molti trofei che lo portano a essere ricordato in tutti i campionati dove ha allenato. Ha vinto una Bundesliga, una Supercoppa di Germania, tre titoli turchi – uno col Besiktas e due col Fenerbahçe – una Supercoppa turca, una Coppa di Turchia e un campionato austriaco con l’Austria Vienna.
L’ultima esperienza fu invece sulla panchina della Romania dove si dimise con un anno d’anticipo dopo una sconfitta contro il Montenegro.
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