Anche all’Inter ci sono delle complicazioni nella fase di avvio prestagionale: discussioni tra Inzaghi e la società, cosa succede
L’avvio della stagione calcistica è una fase delicata per tutti i club. Ci sono nuovi equilibri da creare in squadra, oltre a quelli da costruire, tra gli allenamenti di preparazione al via del campionato e le mosse di mercato. In questo mese di agosto, stiamo vedendo diverse società di Serie A in difficoltà e i cui piani procedono ancora a rilento. Insospettabilmente, ci sono delle criticità anche per l’Inter.
I nerazzurri partono, con tutta evidenza, con un discreto vantaggio sulla concorrenza. Non soltanto perché lo scorso anno hanno vinto lo scudetto con largo anticipo dominando la stagione, ma anche perché hanno mantenuto la stessa guida tecnica, rispetto a quanto fatto da altre contendenti, e perché sul mercato si sono mossi in anticipo, mettendo a segno i colpi più importanti nei piani della dirigenza molto prima rispetto alle altre. Ma non tutto sembra essere proprio a posto.
E’ un’Inter che sta avendo, specie negli ultimi giorni, più problemi del previsto. I nerazzurri, in vista del debutto in campionato di sabato 17 agosto contro il Genoa, saranno alle prese con una piccola emergenza infortuni. Si sono fermati infatti Taremi, Zielinski e Arnautovic. Lautaro Martinez, appena rientrato dalle vacanze, dovrà fare gli straordinari. Ma non è l’unica problematica per Simone Inzaghi.
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Per una Inter davvero competitiva ai massimi livelli in campionato e in Europa, il tecnico ritiene che alla squadra manchi ancora qualcosa. Qualche miglioria, a suo dire, sarebbe necessaria e in effetti un paio di tasselli andrebbero a completare la rosa.
Si cerca un difensore in più per rialzare Carlos Augusto sulla linea dei centrocampisti, per ovviare al grave infortunio di Buchanan, ma non soltanto. Secondo il ‘Corriere dello Sport’, Inzaghi sta spingendo con la dirigenza per l’acquisto di un altro attaccante.
Il tecnico vorrebbe una seconda punta di ruolo per avere una rosa in grado di gestire diverse situazioni tattiche. Ma si sa anche molto bene che senza la partenza di uno tra Arnautovic e Correa tutto questo non sarà possibile. Ecco perché l’allenatore freme e chiede al club di fare presto, per trovare la soluzione più opportuna.