Uno sfogo dell’allenatore spiegando ogni singolo dettaglio. Andrà via, cambia subito squadra a sorpresa: cos’è successo?
Tutto può cambiare improvvisamente sul fronte calciomercato. Da anni ormai era considerato una bandiera incedibile, ma ora la sua cessione è ad un passo. Non si è voluto più allenare chiedendo a gran voce di essere lasciato libero in questa sessione di mercato: ormai ci siamo, mancano soltanto le firme.
Non finisco i problemi in Serie A. Pochi minuti fa la verità sul retroscena del litigio con l’allenatore: vuole andare subito via chiedendo improvvisamente la cessione. I tifosi sono rimasti senza parole, ma nelle prossime ore potrebbe firmare con il suo nuovo top club.
Una rottura totale con l’allenatore e con la società italiana che gli ha dato grande fiducia in questi anni. Ormai il rapporto si è rotto improvvisamente: la cessione è immediata per accontentare tutte le parti coinvolte. Tutto è cambiato nelle ultime ore con lo sfogo del celebre allenatore della Serie A.
Juventus, addio immediato: lo sfogo dell’allenatore
Una voglia immensa di dimostrare il proprio valore altrove, ma è arrivato allo scontro con la società italiana. Ormai non si vuole più allenare chiedendo a gran voce la cessione definitiva: ormai ci siamo per l’addio, conosciamo i motivi per la cessione.
La notizia ha fatto il giro dei social nelle ultime ore. L’edizione de L’Eco di Bergamo ha intervistato lo stesso allenatore che ha spiegato tutto nel dettaglio. Una decisione improvvisa per chiudere subito il grande colpo in Serie A: ormai ci siamo, sarà addio a titolo definitivo. Ancora un colpo di scena sul fronte calciomercato: il giocatore non è più contento, ha litigato con l’allenatore.
Gian Piero Gasperini lascerà andar via Teun Koopmeiners, ormai pronto a sposare il progetto della Juventus: “La sua situazione è andata benissimo fino alla scorsa settimana, poi il giocatore ha deciso di andare al club bianconero”.
Poi ha aggiunto: “Ha già un accordo, si sente stressato e ha deciso di non giocare e non allenarsi più con noi. E con questo atteggiamento non può esserci utile”.
Infine, ha spiegato così la decisione del club bergamasco che ha chiuso anche per Retegui: “La società a sua volta ha assunto un atteggiamento molto fermo, perché si sente ricattata da questa situazione. Diversa dalle altre volte in cui l’Atalanta ha venduto qualche pezzo pregiato”.