La Juventus lavora sulla costruzione della rosa per la prossima stagione: via Moise Kean, scelto il suo sostituto
Una Juventus in grado di poter lottare e vincere lo scudetto: programma chiaro in casa bianconera che ha deciso di affidare a Thiago Motta la panchina. Un tecnico giovane con idee di calcio offensivo come mostrato a Bologna, artefice proprio del miracolo dei felsinei condott ad una storica qualificazione in Champions League.
Ed ora lo step successivo per l’allenatore, la panchina di un top club e soprattutto la necessità di dover vincere sempre e comunque, ad ogni costo come impone la storia del club bianconero. Ecco perché non ha perso un minuto l’ex centrocampista: in attesa dell’inizio del ritiro si gode qualche giorno di relax ma al contempo è informato sulle trattative che sta mettendo in piedi Giuntoli, Football Director della Juve.
Motta vorrebbe che gli esuberi fossero già stati ceduti per l’inizio della fase di preparazione precampionato: via i calciatori non più attinenti al progetto quindi per fare spazio ai nuovi acquisti ed iniziare da zero a mentalizzare le nuove idee.
Tra i tanti calciatori in via di uscita ci sono ben due attaccanti, segnle evidente di come l’allenatore non sia contento del reparto attuale ma, anzi, sia desideroso di modificarlo profondamente. E quindi via si cercherà una sistemazione per Arkadiusz Milik, attualmente infortunato, e Moise Kean.
Resterà, quindi, il solo Dusan Vlahovic, il bomber su cui probabilmente ruoterà tutto il reparto offensivo bianconero che potrebbe non avere Federico Chiesa, considerato com le caratteristiche dell’esterno non piacciano totalmente all’allenatore pronto a sacrificarlo per un esterno più idoneo.
Damiano “Er Faina”, nel corso della live su Controcalcio Tv, ha parlato proprio del mercato Juve per quanto riguarda gli attaccanti. “Dalla Juventus è in uscita Moise Kean: se i bianconeri dovessero riuscire a cedere l’attaccante in tempi brevi, andrebbero su Morata come anticipato ad aprile“.
Morata, non è un mistero, si fionderebbe a Torino: vuole lasciare l’Atletico Madrid e la Spagna, non si ritiene più importante nel progetto di Simeone e cerca nuovi stimoli. E l’Italia – come ammesso da lui ieri nel postgara tra le Furie Rosse e gli Azzurri – è la sua seconda casa.
Alla Juventus, peraltro, ha già giocato in due occasioni e possiede una casa a Torino: insomma, la destinazione perfetta. Sul centravanti, però, ci sono anche Napoli e Roma alla ricerca di un centravanti.
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