Italia, Spalletti una furia: cambia tutto, annuncio dopo la Spagna

Arriva la presa di posizione del ct dell’Italia Luciano Spalletti, dopo la sconfitta contro la Spagna. 

In conferenza stampa, il tecnico annuncia novità in vista dell’ultima gara della fase a gironi in programma lunedì 24. La sfida con la Croazia sarà decisiva per il passaggio del turno, con gli azzurri che hanno a disposizione due risultati su tre. Infatti, anche con un pareggio si può strappare il pass per il turno successivo. Intanto, il ct è pronto a cambiare uomini in vista della gara contro la Croazia.

Importanti novità riguardo il futuro dell’Italia.

La sconfitta con la Spagna ha confermato i limiti di questa squadra. Ecco perché Spalletti è pronto a cambiare qualcosa, per dare una svolta alla Nazionale che ha disputato una delle partite più brutte della propria storia. Solo le parate di Donnarumma hanno evitato un passivo peggiore.

Italia: conferenza stampa Spalletti

Il commissariot tecnico dell’Italia ha fatto il punto della situazione, dopo la sconfitta dell’Italia contro la Spagna.

Gli azzurri sono usciti con le ossa rotta dalla partita contro gli iberici, padroni del campo dall’inizio alla fine.

“Abbiamo recuperato male, oggi eravamo pesanti. C’è stata una netta differenza sotto il punto di vista della brillantezza. Se non hai la stessa gamba diventa difficile mantenere la stessa velocità dell’avversario. Eravamo compassati di fronte ad una Spagna che ha una qualità tecnica importante. Abbiamo sbagliato numerosi passaggi. 

“Dovevo farli recuperare meglio. Oggi la differenza è stata evidentene. La condizione fisica ha fatto la differenza, tutto il resto è stato la netta consrguenza. E’ un risultato che loro hanno meritato, la differenza di un gol non c’entra. Noi non siamo riusciti a creare occasioni pericolose e a saperci confrontare con questo tipo di calcio”.

Spalletti si è soffermato anche sui singoli e su qualche novità di formazione in vista della gara contro la Croazia.

“Tutta la squadra non ha girato, abbiamo giocato al di sotto dei nostro standard. Gli ultimi che sono entrati, Retegui e Raspadori, hanno pressato in maniera forte ed è per questo che c’è stata la possibilità di avere qualche pallone in più per noi”.

“Ho sbagliato, dovevo cambiare qualcosa. Lo deduco da ciò che ho visto stasera. Però la sconfitta non è dipesa da due-tre giocatori. Anche perché quando è entrato qualcuno più fresco siamo riusciti ad incastrarci meglio”.