La Juventus è pronta ad un colpo di mercato: Thiago Motta esulta, avrà una stella dell’Europeo 2024 che si sta giocando in Germania
Una Juve sempre più forte e più competitiva, che abbia ricambi all’altezza in ogni ruolo con Thiago Motta che possa far ruotare tutti gli uomini. La linea è stata tracciata dall’allenatore e dalla dirigenza bianconera che lavorano sul mercato per chiudere i primi affari.
Sarà un’estate calda anzi, torrida, dal punto di vista del mercato. Tante le trattativa in piedi ma pima sarà necessario sfoltire la rosa e soprattutto cedere quegli elementi in esubero che possano garantire liquidità alle casse bianconere e generare plusvalenze.
E così diversi i calciatori che potranno lasciare la Continassa: tanto per citare due nomi, sono al passo d’addio McKennie ed Iling Junior che saranno inseriti nella trattativa per portare in bianconero il brasiliano Douglas Luiz. Ed anche Soulé può essere sacrificato dopo l’ottima stagione con la maglia del Frosinone: l’addio per una cifra congrua sarà senza rimpianti, come quello di Barrenechea, sebbene abbia meno mercato.
La Juve, però, come detto lavora anche in entrata. E tra i reparti da rinforzare c’è sicuramente l’attacco. Sia chiaro, Dusan Vlahovic è imprescindibile e Thiago Motta partirà da lui, senza sé e senza ma. Dietro al serbo, però, serve un’alternativa valida: il 4-2-3-1 (o 4-3-3) impongono l’utilizzo di un solo centravanti ma di certo il serbo non può disputare 60 potenziali gare senza avere un ricambio.
E così la Juve scandaglia il mercato alla ricerca di un profilo all’altezza: Moise Kean è infatti in uscita. Ed alla Continassa stanno valutando una clamorosa ipotesi: cedere l’attaccante italiano all’Atletico Madrid impostando uno scambio con Alvaro Morata.
D’altronde i colchoneros già in inverno avevano di fatto acquistato l’ex Everton, con la trattativa che saltò per i problemi fisici di Kean. Stando a quanto riportano i media spagnoli l’ipotesi di uno scambio è possibile: a Madrid non considerano più fondamentale Morata e sarebbero ben felici di sgravarsi dell’ingaggio dello spagnolo. Thiago Motta, invece, vedrebbe bene il classe ’92 come vice Vlahovic.
Morata, dal canto suo, sarebbe invece ben lieto di lasciare la Spagna per tornare a Torino, di fatto la sua seconda casa. C’è da studiare la formula dell’operazione, con le valutazioni dei due calciatori che potrebbero anche equivalersi per uno scambio senza esborso di denaro da parte delle società. Di certo c’è che Morata va verso i 32 anni mentre Kean ne ha appena 24.
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