Caso Allegri, la Juventus è nel mirino: “E’ una presa in giro”

E’ ormai guerra aperta tra la Juventus e Massimiliano Allegri per una separazione che farà discutere: critica al club bianconero

Di separazioni polemiche, nella storia del calcio, tra club e allenatori, se ne sono consumate, eccome. Difficilmente, però, si sarebbe potuto immaginare che le cose si sarebbero spinte fino a questo punto tra la Juventus e Massimiliano Allegri, con una rottura traumatica di cui si parlerà a lungo.

Caso Allegri, Juventus nel mirino
La Juventus licenzia per giusta causa Massimiliano Allegri ma è a sua volta sotto attacco (fonte: © LaPresse) – Controcalcio.com 

 

I fatti sono noti e non vale la pena rivangarli ulteriormente. Adesso, si entra nella fase della guerra aperta tra le parti. La Juventus ha notificato al tecnico il licenziamento per giusta causa, da parte dell’allenatore la mossa di portare la società in giudizio, per ottenere il riconoscimento delle proprie ragioni. E’ anzi Allegri che ritiene di aver subito dalla Juventus una lesione dei propri diritti di immagine.

Ci saranno dunque tra un po’ le prime schermaglie in tribunale. Non è da escludere che non si arrivi fino in fondo e che prima si trovi un accordo economico per chiuderla qui, ma se così non fosse la vicenda si protrarrebbe piuttosto a lungo. Visti i tempi della giustizia ordinaria, forse anche per un paio d’anni. Una querelle che genererà infinite discussioni oltre quanto decideranno i giudici chiamati a deliberare sul caso. Intanto, c’è chi si schiera con Allegri.

In difesa di Allegri: “Giuntoli gli ha fatto il doppio gioco”

L’ex allenatore bianconero incassa il sostegno, a ‘Radio Radio’, dei giornalisti Franco Melli, Sandro Sabatini e Ilario Di Giovambattista. Tutti e tre, ritengono che, pur avendo avuto a margine della finale di Coppa Italia una condotta sbagliata, Allegri abbia le sue ragioni.

Difesa su Allegri e critica a Giuntoli
Nella diatriba tra la Juventus e Allegri c’è chi prende le parti del tecnico (fonte: © LaPresse) – Controcalcio.com 

 

Melli sostiene Allegri per il clima pesante in cui ha dovuto convivere: “Per parecchi mesi è stato in un covo di congiurati. Giuntoli gli ha fatto il doppio gioco, parlavano già di un nuovo allenatore anche quando era punto a punto con l’Inter”.

Per Sandro Sabatini certe contestazioni ad Allegri sono fuori luogo: “Siamo d’accordo che ha perso il lume della ragione, in una maniera senza precedenti, ma ci rendiamo conto se diventa dirimente aver lanciato giacca e cravatta? Non sono un avvocato, ma si può davvero licenziare qualcuno per aver discusso con un direttore di un giornale o per aver mandato a quel paese il direttore sportivo?“.

Ci va ancora più pesante Di Giovambattista, che attacca direttamente la Juventus: “Non è certo Allegri ad aver danneggiato l’immagine della Juventus. Dopo i casi Pogba e Fagioli, è una presa in giro“.

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