Il futuro della panchina del Napoli sembra essere ormai scritto: ecco la rivelazione in diretta su chi prenderà il posto di Francesco Calzona
Il campionato di Serie A, nonostante la vittoria dello scudetto da parte dell’Inter, ancora non si è concluso, eppure si pensa già alla prossima stagione.
Come nell’estate del 2021, molte big cambieranno la propria guida tecnica – la Roma e la Lazio lo hanno fatto in corso d’opera con Daniele De Rossi e Igor Tudor che sicuramente rimarranno rispettivamente sulla panchina delle due romane -, in particolare sembrano destinati a lasciare il loro posto l’allenatore del Napoli, del Milan e anche quello della Juventus.
Per quanto riguarda il sostituto di Francesco Calzona, Enerix non ha dubbi su chi sarà. Nella diretta di Controcalcio su Twitch, infatti, il tifoso rossonero, ha annunciato che a prenderne il posto sarà sicuramente Antonio Conte, con la sua buona pace considerato che ha sempre visto l’ex commissario tecnico della nazionale azzurra benissimo come tecnico del Diavolo.
Enerix è sicuro: “Conte è il nuovo allenatore del Napoli”
“È una notizia che dò a malincuore – ha iniziato Enerix -, dando contro al mio amico Cohen, che mi ha illuso e che mi ha fatto credere in qualcosa che non si verificherà, perché Antonio Conte è il nuovo allenatore del Napoli”.
Dalle informazioni in suo possesso, ha continuato, pare sicuro che l’ex Inter e Juventus abbia già firmato un contratto con gli azzurri, e non solo perché, ha aggiunto, “ci sarà Ciro Ferrara all’interno del suo staff”.
Non è del suo stesso avviso Damiano Er Faina che, discutendo invece del futuro della panchina del Milan, non ha chiuso le porte a un probabile arrivo del salentino.
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Che Conte sia corteggiato un po’ da tutti visto quello che ha dimostrato nel corso degli anni è un dato di fatto, che l’anno prossimo possa tornare a essere uno dei protagonisti della nostra Serie A altrettanto, si deve solo capire dove effettivamente approderà, e quindi se al Napoli che più che mai ha bisogno di rialzarsi dopo una stagione deludente, o dei rossoneri che hanno qualcosa in più con cui consolarsi rispetto ai partenopei – non troppo, però.