Le parole di Pioli in conferenza stampa prima di Juve-Milan sull’Inter hanno portato a un nuovo attacco per l’allenatore parmense
Il periodo che sta vivendo Stefano Pioli, come ammesso dall’allenatore del Milan, non è semplice. La sconfitta nel derby contro l’Inter che ha consegnato ai nerazzurri lo scudetto, e quindi la seconda stella, ma anche l’eliminazione ai quarti di finale di Europa League a opera della Roma, infatti, non si possono annoverare tra i momenti migliori vissuti dal tecnico di Parma sulla panchina rossonera, specie perché il suo futuro sembra sempre più lontano da Milano.
Quello più vicino, però, è rappresentato dalla sfida diretta con la Juve per il secondo posto, ultimo baluardo per salvare una stagione che non è decisamente andata secondo le aspettative della dirigenza, e del mister stesso. Difficile dire chi la spunterà, sicuramente, per Pioli, arrivare ai livelli dei nerazzurri non è stato semplice.
“L’Inter è più forte, continua, solida e noi non siamo riusciti a mantenere il suo livello ma non siamo gli unici: da quattro anni ha la rosa più forte e ha vinto solo due scudetti, noi non abbiamo mai avuto la squadra più forte ma abbiamo lottato per il vertice e mentalmente abbiamo dato tutto”, ha detto in conferenza stampa. A queste parole si è riallacciato Damiano Er Faina per tornare ad attaccarlo.
Er Faina di nuovo contro Pioli: “Mi dispiace vedere un allenatore così al Milan”
Nella diretta di Controcalcio su Twitch, il padrone di casa della trasmissione calcistica ha voluto ricordare a Pioli cosa è riuscito a fare Simone Inzaghi in 153 sulla panchina dell’Inter, ovvero “ha vinto sei trofei, tra cui uno scudetto vinto a febbraio, e ci sarebbe anche una finale di Champions League”.
E quindi, ha continuato, affermando che “a me quello che dispiace è vedere un allenatore del genere su una panchina di una grande squadra”, che in realtà è il pensiero che anche molti milanisti hanno espresso nell’ultimo periodo sui social.
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Coccia, in effetti, in diverse occasioni, aveva criticato il tecnico del Milan, e questa non è che l’ennesima prova che a lui proprio non piaccia. A prescindere anche da quello che accadrà nella sfida con la Juve in cui a indossare la fascia da capitano sarà Rafael Leao, e in cui ci si giocherà la faccia soprattutto.