Tumore e morte sfiorata, confessione shock del tecnico

In un mare calmo, come lo si poteva definire, è arrivata una confessione shock da parte del tecnico che ha lasciato tutto il mondo degli appassionati senza parole. Ha raccontato, infatti, di aver combattuto contro il tumore e di aver sfiorato la morte. Andiamo a ricostruire che cosa sta accadendo e come sta ora.

Sembra un mondo perfetto e senza alcuna stonatura quello in cui vivono i calciatori e gli allenatori. Fascino, ricchezza, fama e celebrità. Hanno apparentemente tutto quello che ogni essere umano sogna, oltre ad essere coinvolti da protagonisti in uno degli sport più amati in senso assoluto a livello mondiale. Eppure, come si suol dire, non è tutto oro quello che luccica.

Anche loro, esattamente come noi, si trovano di tanto in tanto a vivere delle situazioni di estrema difficoltà ed urgenza. Come, nel caso qui in questione, è accaduto al tecnico. Che dopo tanti successi e trionfi in campo, ha dovuto combattere la sua partita più importante in sala operatoria. Contro ben due tumori e con il rischio a dir poco concreto ed imminente di perdere la vita.

Tumore e morte sfiorata
Confessione shock del tecnico: tumore e morte sfiorata (Controcalcio.com)

Il tecnico ha sfiorato la morte: racconto shock

Quanto accaduto ha lasciato tutto il mondo del calcio davvero senza parole. Il tecnico, attualmente senza squadra, nel silenzio collettivo ha affrontato, all’insaputa di tutti, una battaglia importante da cui ne è uscito vincitore, non senza però rischiare grosso.

Stiamo parlando di Andrè Villas-Boas, ex allenatore, tra le altre, di Porto, Chelsea e dell’Olympique Marsiglia. Nel 2018 ha preso parte alla Rally Dakar ed ha riportato un infortunio alla schiena. Grazie al quale gli è stato scoperto un tumore. Anzi, ben due. Le hanno dovuto asportare metà della tiroide e stava per morire durante l’operazione.

Villas Boas ed il tumore
Villas Boas spiazza tutti: “Avevo due tumori” (Controcalcio.com)

Villas Boas, confessione shock: “Ho avuto due tumori”

Il tumore alla schiena è stato scoperto grazie a degli esami che aveva fatto alla tiroide. Quindi, alla fine della storia, l’incidente alla Rally Dakar gli ha salvato la vita da ben due minacce enormi. Due timori contro i quali è riuscito a vincere grazie a due interventi e grazie ad un intervento tempestivo da parte dello staff medico.

Un grosso spavento per lui, che nell’operazione alla tiroide stava anche per morire asfissiato. Da brividi, in tal senso, il racconto di quei momenti, con Villas-Boas che ha confessato che aveva in mente poche parole: “Sto per morire“.

Gestione cookie