Bianconero ai margini: “Allegri sta facendo bene”

In casa Juventus, tanti i temi di discussione aperti, come il poco minutaggio di un bianconero: ma c’è chi sta con Allegri

Una seconda parte di stagione davvero in grande sofferenza, quella della Juventus, in maniera probabilmente non preventivabile dopo che fino all’inizio del girone di ritorno i bianconeri avevano tenuto il passo dell’Inter. I numeri sono piuttosto impietosi: per ora, è il peggior girone di ritorno da quando il campionato è a venti squadre.

Allegri lo esclude, decisione approvata
Massimiliano Allegri, tante scelte discusse per lui in questo periodo: c’è chi è d’accordo (fonte: © LaPresse) – Controcalcio.com 

 

Soltanto 18 punti conquistati in 14 partite, appena due vittorie nelle ultime dodici in campionato. Al punto che è stato rimesso per certi versi in discussione anche il piazzamento Champions, sebbene il largo vantaggio conquistato in precedenza aiuti la Juventus a essere ancora abbondantemente padrona del suo destino.

E’ finito nel mirino più che mai, inevitabilmente, l’allenatore Massimiliano Allegri. La cui posizione è in seria discussione e appare ormai se non certo estremamente probabile il suo addio al termine della stagione. Proposta di gioco e gestione del gruppo non sono mai state ottimali, nel suo secondo triennio bianconero, ma adesso la misura è colma, da parte di dirigenza e ambiente.

Al livornese non resta che condurre in porto la nave raggiungendo l’obiettivo minimo. Traguardo per il quale mancano nove punti nelle ultime cinque giornate, forse qualcosa meno. Tra le sue scelte, ce n’è comunque almeno una che viene in parte condivisa dagli addetti ai lavori.

Yildiz in campo con il contagocce: perché la scelta di Allegri è promossa

Da dicembre in pianta stabile con la prima squadra bianconera, Kenan Yildiz è il talento del futuro. Il giovane attaccante turco, classe 2005, ha avuto un notevole impatto, ma negli ultimi tempi Allegri ha limitato il suo utilizzo.

Yildiz, poco spazio in campo: scelta di Allegri promossa
Kenan Yildiz, la spiegazione dell’impiego a singhiozzo (fonte: © LaPresse) – Controcalcio.com 

 

Spesso, il tecnico livornese fa ricorso a lui solo dalla panchina (decisivo qualche giorno fa a Cagliari, propiziando l’autorete di Dossena per il pareggio), nonostante l’ambiente vorrebbe più coraggio nel lanciarlo dal primo minuto e magari in un tridente con Chiesa e Vlahovic. A favore di questa scelta, l’ex calciatore Roberto Scarnecchia, intervenuto a ‘Radio Sportiva’.

Ecco la spiegazione di Scarnecchia: “Yildiz è un grande talento, ma non è continuo. In alcune partite non è sempre brillante, fa alcuni errori in gestione palla e nel dribbling. Occorre dargli tempo per non bruciarlo, Allegri fa bene a dosarlo, non si deve per forza lanciare in campo senza pensare un calciatore solo perché promettente”. Una opinione che forse in molti non condivideranno, il percorso potrebbe comunque essere utile a Yildiz per maturare ulteriormente e per il salto di qualità.

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