L’Inter ha individuato il secondo rinforzo offensivo dopo Taremi: servono 35 milioni di euro per il cartellino, il piano di Marotta
Uno scudetto pressocché vinto, con 14 punti di vantaggio sul Milan secondo e solo l’aritmetica da attendere per poter festeggiare con le bottiglie di champagne. L’Inter ha dominato questo torneo, ha vinto anche la Supercoppa italiana ma in Viale della Liberazione c’è ancora l’amaro in bocca per quanto accaduto in Champions League.
L’eliminazione agli ottavi di finale è una macchia che resterà quasi indelebile, perché l’Inter aveva eccome i mezzi per arrivare fino in fondo alla competizione. D’altronde c’era riuscita nella scorsa stagione, pur chiudendo la Serie A in terza posizione ad una distanza siderale dal Napoli Campione d’Italia.
Ecco perché in vista della prossima stagione i nerazzurri punteranno a lottare per ogni tipo di traguardo, compreso il Mondiale per club che si disputerà negli Stati Uniti a fine stagione nel nuovo format voluto da Infantino ed allargato.
Inevitabile, quindi, iniziare già a lavorare per la prossima stagione scandagliando il mercato e provando a rinforzare quei reparti dove sono emerse alcune falle. Tra questi c’è sicuramente l’attacco, dove Arnautovic e Sanchez hanno fatto molta fatic a tenere il passo di Lautaro Martinez e Thuram.
Il primo rinforzo per la prossima stagione in attacco si chiama Mehdi Taremi, bomber iraniano del Porto che arriverà a parametro zero, al pari di Zielinski. Con un anno di ritardo il centravanti sbarcherà alla Pinetina ma si preannuncia già come un rinforzo di livello in grado di garantire un bottino di reti fin qui mancato alle alternative della ThuLa.
Il secondo rinforzo offensivo è già stato individuato dalla coppia Marotta-Ausilio: si tratta di Albert Gudmundsson, stella del Genoa che ha incantato l’intera Serie A. Dalla trequarti in su, l’islandese serve assist, crea spazi per i compagni e segna pure. Un calciatore completo che, però, ha un prezzo di 30-35 milioni di euro che tende a salire vertiginosamente giorno dopo giorno.
Una cifra che l’Inter vuole recuperare attraverso i calciatori di proprietà in giro per l’Europa. Ad iniziare da Correa che difficilmente sarà riscattato dal Marsiglia. L’idea dei nerazzurri è però cedere il ragazzo, magari in Arabia Saudita lì dove vi sono club disposti a riconoscere all’argentino lo stipendio da 8,5 milioni a stagione che guadagna attualmente.
In lista di sbarco anche Agoumé, attualmente in prestito al Siviglia con il riscatto fissato ad 8 milioni per gli andalusi. Difficile che gli spagnoli lo confermino, visti anche i problemi fisici che hanno costellato la sua stagione. La salvezza del Cagliari, invece, porterà nelle casse nerazzurre i 4 milioni pattuiti per Oristanio, mentre lo Standard Liegi ha un diritto di riscatto fissato a 7 milioni per Vanheusden.
Gli introiti maggiori, però, potrebbero arrivare da Valentin Carboni, oggi al Monza: il talento argentino è valutato 40 milioni dall’Inter, una cifra importante che se incassata darebbe la possibilità all’Inter di muoversi in agilità sul mercato.
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