Il pareggio contro il Lecce della Roma al Via del mare ha fatto infuriare non poco i tifosi giallorossi, e persino l’allenatore Daniele De Rossi per un motivo in particolare
Da quando Daniele De Rossi siede sulla panchina della Roma, i tifosi giallorossi sono stati abituati a vincere e convincere, specialmente attraverso un gioco molto più spumeggiante e divertente rispetto a quello che si vedeva con José Mourinho. Con il Lecce, al Via del mare, così non è stato, e i capitolini sono ritornati a casa con un solo punto.
![Tifosi furiosi dopo Lecce-Roma](https://www.controcalcio.com/wp-content/uploads/2024/04/derossi-02042024-controcalcio.jpg)
Ma anche con un rigore non dato che, per l’ex centrocampista, era invece sacrosanto e che avrebbe potuto certamente cambiare le sorti del match e della classifica. In conferenza stampa, l’allenatore romano ha infatti specificato che dal campo non aveva visto niente, ma rivedendo il contatto tra Falcone e Zalewski c’erano davvero pochi dubbi che quello non potesse portare a un penalty.
“Se c’è rigore lo devi dare – ha detto ancora De Rossi -, soprattutto in un’epoca in cui vengono fischiati rigori per cose meno importanti. Ho sentito Marelli, ma quali sono le regole? Se fischia è rigore, se non fischia non è rigore”. E infine: “Ne ho visti fischiare tantissimi con impatti meno forti e immagini al replay che facevano vedere un tacchetto che sfiorava il mignolo”.
I tifosi giallorossi non ci stanno: cosa è successo dopo Lecce-Roma
Ma a far infuriare i tifosi della Roma sono state anche le parole, mandate in onda da Dazn, della sala Var. C’è infatti chi tra gli arbitri a Lissone ha ritenuto che tra il portiere del Lecce e il terzino polacco non ci fosse stato un contatto, mentre qualcun altro ha ritenuto che invece Falcone abbia di fatto preso Zalewski, ma sia stato un impatto per cui proseguire.
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“No lui gioca la palla”, la risposta e poi la controreplica: “Per me questo diventa un contrasto di gioco perché il portiere colpisce prima il suo difensore e poi vanno addosso a lui. Non vedo imprudenza”. E quindi niente rigore, con tanto di polemiche, appunto. Che non si sono fermate a questo.
Per qualche altro supporter giallorosso, infatti, le colpe non sono solo dell’arbitro e di chi doveva monitorare la sua direzione. La Roma ha subito 27 tiri dai salentini, di cui sei in porta, e ne ha fatti solo dieci (tre in porta), troppo poco per provare a portare a casa il risultato pieno. Se non bastasse, poi, per qualcuno De Rossi ha fatto troppo turnover.
A poco meno di una settimana dal derby contro la Lazio, e prima della partita fondamentale di Europa League contro il Milan, questi errori potrebbero avere un peso notevole. Che i tifosi non vogliono correre.