Non si placano le polemiche verso il Var e cresce sempre di più il sospetto di malafede: annuncio in diretta, tirata in ballo la Juventus.
Le polemiche nel mondo del calcio sono molto frequenti. L’inserimento del VAR avrebbe dovuto ridurre in maniera sensibile le lamentele da parte dei tifosi o di coloro che hanno la possibilità di esprimersi pubblicamente, compresi allenatori, dirigenti e calciatori ovviamente. Invece sembra che il Video Assistant Referee abbia addirittura peggiorato la situazione a tratti.
In realtà il VAR in sé per sé rappresenta una benedizione per il sistema calcio mondiale, ma la validità di questo strumento dipende anche e soprattutto da come viene utilizzato dalle varie associazioni degli arbitri. Inoltre, determinati errori o presunti tali vengono accettati ancora meno rispetto al passato, quando la tecnologia era presente sui campi da calcio in forma alquanto ridotta ed era possibile giustificare gli scivoloni dei direttori di gara aggrappandosi ai limiti inevitabili dell’essere umano.
Tutto ciò accende ulteriormente le polemiche, poiché è evidente come in Italia ci sia una gestione del VAR quantomeno rivedibile. Non sono mancati gli sbagli oggettivi nelle ultime stagioni, a cui si aggiungono delle valutazioni da parte degli arbitri che hanno generato una forte perplessità tra gli spettatori.
E a volte, durante i match, prendono forma degli episodi per i quali sarebbe meglio recarsi al monitor per l’On Field Review, invece i direttori di gara spesso evitano rimanendo ancorati alla decisione di campo. A patto che non ci siano chiari ed evidenti errori individuati dal VAR.
Ognuno può esprimere la propria opinione in qualunque ambito, dai social alla televisione passando per le conferenze stampa. La certezza è che il Video Assistant Referee non è altro che uno strumento eccezionale, ma forse servirebbe una maggior apertura dell’AIA per sfruttarlo a dovere, rivedendo magari qualche regola.
Altra polemica VAR per Barcellona-Napoli: chiamata in causa anche la Juventus
Mera questione di tempo? “Lo scopriremo solo vivendo“, cantava Lucio Battisti in una sua celebre canzone. Parallelamente, c’è chi continua a far riferimento al concetto di malafede, il quale è ben radicato nel nostro paese per via degli scandali che in più di un’occasione si sono verificati in passato.
Sull’argomento VAR si è espresso Guido Clemente di San Luca, ordinario di Diritto Amministrativo e opinionista a ‘Radio Napoli Centrale’. Guido Clemente ha parlato della sfida Champions tra Napoli e Barcellona, tirando pure in ballo la Juventus ad un certo punto.
“Il VAR è diventato un problema. In Barcellona-Napoli c’era rigore su Osimhen e rosso per Christensen. Il fatto che il VAR taccia non può che aumentare il sospetto di malafede“, ha dichiarato l’opinionista. Poi aggiunge: “Bastano cinque minuti dalla fine della partita che arrivano le congratulazioni di Infantino alla Juventus per la qualificazione al Mondiale per Club. È un altro indizio“. L’idea vecchio stampo del complotto, dunque, non è affatto tramontata.