Penalizzazione o fuori dalle coppe: cosa rischia davvero il Milan, trovano il colpevole

Il Milan è finito nell’occhio del ciclone della Guardia di Finanza che ha deciso di perquisire i documenti dei rossoneri: ci sono grossi rischi.

I rossoneri stanno vivendo un momento molto particolare fuori dal campo che riguarda il passaggio di proprietà da Elliott a RedBird e il conseguente nuovo progetto economico rossonero. La Guardia di Finanza ha dei sospetti su tutti i passaggi effettuati nell’ultimo periodo e pochi giorni fa ha deciso di eseguire una perquisizione a Casa Milan per trovare tutti i documenti necessari a sventare possibili sotterfugi economici.

Indagine Guardia di Finanza Milan: si cerca il mediatore
Indagine Milan: si cerca il mediatore (LaPresse) – controcalcio.com

Negli ultimi giorni si è parlato tanto e spesso delle possibili penalizzazioni da comminare ai rossoneri, che possono perdere punti in classifica, ricevere una sanzione pesantissima o addirittura essere esclusi dalle coppe europee.

Indagine Milan: c’è il rischio penalizzazione

La perquisizione della Guardia di Finanza a Casa Milan e la notizia di Giorgio Furlani e Ivan Gazidis indagati dalla Procura di Milano hanno agitato il mondo rossonero e tutto l’ambiente che ora teme ritorsioni dal punto di vista sportivo. La società sottolinea di aver agito secondo regolamento e di non aver alterato alcun rapporto né documenti per trovare scorciatoie economiche.

La tesi dei pm è quella secondo cui il fondo Elliott, mantenendo il presunto controllo del Milan, guadagnerebbe dall’ingresso di nuovi soci in società. Dunque la GdF sta monitorando i conti rossoneri e studiando eventuali anomalie.

Secondo le ultime notizie, il Milan rischia seriamente una penalizzazione o anche una multa salatissima ma tutto è ancora da decidere, seguendo il filo rosso delle indagini.

Penalizzazione Milan? Cercano il “terzo uomo” che lega Elliott e RedBird

Non troppo tempo fa il Milan è passato dalle mani di Elliott al fondo americano RedBird ma il passaggio di proprietà è sotto la lente di ingrandimento della Guardia di Finanza e della Procura di Milano. Secondo quanto riferisce La Gazzetta dello Sport, infatti, gli inquirenti stanno cercando un terzo uomo, un vero e proprio mediatore per il passaggio di consegne tra i due fondi americani.

Al momento è una figura ancora sconosciuta agli inquirenti che stanno cercando di dare un nome e un volto alla persona che cercano. Si tratterebbe di un mediatore incaricato dai vertici di RedBird di trattare con il fondo saudita PIF che nelle ultime settimane si è fortemente interessato all’acquisto del Milan o all’ingresso in società rilevando una grossa fetta del club.

Perché cercano il mediatore? Se dovesse essere legato a Elliott, allora le indagi potrebbero dimostrare che la società è ancora sotto il controllo (fittizio del fondo di Paul Singer e si arriverebbe a pesanti penalizzazioni.

Indagine Milan: problemi per il club
Indagine Milan: multa o penalizzazione (LaPresse) – controcalcio.com

Cosa rischia davvero il Milan?

Il Milan vive una situazione estremamente particolare e difficile che potrebbe portare a scenari davvero terribili dal punto di vista sportivo. Le indagini potrebbero assodare che si tratta della violazione dell’articolo 32 comma 5 del Codice di giustizia sportiva, che può portare a sanzioni come l’ammenda o punti di penalizzione. Ma c’è di più: potrebbe essere contestati anche l’articolo 4 sull’osservazione dei principi di lealtà, correttezza e probità – come accaduto per la Juventus – e quindi l’art. 6 per responsabilità diretta del club.

Penalizzazione Milan: ecco tutti i rischi
Penalizzazione Milan; cosa rischia realmente il club (LaPresse) – controcalcio.com

E a quel punto non è da escludere che si potrebbe aprire anche un procedimento dalla UEFA. C’è la possibilità che si arrivi a discutere della violazione dell’articolo 5 del regolamento UEFA che disciplina “integrità delle competizioni e multiproprietà”, visto che Elliott è anche a capo del Lille in Francia. Se il club milanese dovessero ricevere sanzioni in Italia, la UEFA potrebbe contestare a club la violazione dell’articolo 4 su “Procedure e criteri di ammissione”.

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