Servono 30 milioni entro giugno: sono nei guai seri

Guai in vista per una big europea: il bilancio rischia di penalizzarli, servono 30 milioni per la prossima estate. Ecco il retroscena.

Il Barcellona è stato al centro della maggior parte delle polemiche, specialmente economiche, negli ultimi anni di Liga. Tra i risultati in campo sotto la guida di Xavi e le condizioni del bilancio blaugrana, molti tifosi si sono fatti sentire sia in campo che fuori. Il club è in difficolta, e l’ultima Assemblea Generale lo ha confermato di nuovo. La situazione della società è diventata un vero e proprio ultimatum, con una grande cifra in ballo.

Barcellona in crisi
Giugno si avvicina: Barcellona agli sgoccioli (LaPresse) – controcalcio.com

30 milioni di euro entro giugno: è questo l’ultimatum per uno dei club più gloriosi della storia del calcio. La Liga aspetta, e Laporta cerca di temporeggiare, ma l’estate si avvicina e serve denaro in tempi brevi per uscirne. Ma cosa c’è dietro questa crisi? E quali sarebbero le conseguenze se questa cifra non dovesse arrivare? Approfondiamo la situazione attuale del club per trovare le risposte.

Un bilancio record per la stagione 2022/23, poi arrivano i primi problemi. Da un utile netto di più di 300 milioni di euro, il Barcellona ora si trova in chiara emergenza. Tutti gli stratagemmi per far incassare il più possibile alla società ora stanno perdendo quota, e nell’ultima Assemblea Generale del club si è registrato un utile netto di 11 milioni netti. Il Barcellona è ottimista, ma se non dovesse raggiungere ulteriori 30 milioni di utile potrebbe dire addio alla Liga, per il dispiacere di un’intera tifoseria.

Barcellona fiducioso, ma il tempo stringe: ecco come prenderà i 30 milioni mancanti

Oltre ai risultati altalenanti portati da Xavi, che ha già annunciato l’addio a fine stagione in una passata conferenza stampa, uno dei fattori che più hanno influenzato il bilancio blaugrana è stato sicuramente lo spostamento nello Stadio Olimpico ‘Lluis Companys’, dati i lavori di ristrutturazione del Camp Nou. La nuova dimora del Barcellona sta incassando meno del previsto, con pochi abbonamenti venduti. Per ottenere i 30 milioni necessari servono anche le cessioni (data la regola 1/1 nel calciomercato spagnolo), ma ci sono altre fonti d’entrata all’orizzonte.

Xavi dice addio
Addio Xavi a fine stagione, ma cercherà il miracolo Champions (LaPresse) – controcalcio.com

Oltre ai vari eventi (tra le amichevoli e le collaborazioni con brand come Rolling Stones), il Barcellona potrebbe guadagnare una cifra utile alla causa direttamente in Champions League. In caso di passaggio ai quarti di Champions, il club incasserebbe più di 10 milioni di euro, e con l’accesso alle semifinali arriverebbero altri 12,5 milioni dalla UEFA.

Sommandole, Laporta potrebbe coprire più di due terzi della cifra richiesta. Un’altra speranza arriva dal Mondiale per Club del 2025, dove il Barcellona è la favorita per rappresentare il calcio spagnolo. Partecipare ad un torneo così importante porterebbe sicuramente grandi somme nelle casse del club. Ora la palla passa al campo, e i tifosi sperano nell’impresa.

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