La Juventus riflette sul futuro di Allegri. Spunta un nuovo sostituto, sottovalutato dall’opinione pubblica nonostante i risultati.
Sono giorni di profonde riflessioni per la Juventus. Le recenti delusioni vissute in campionato, l’ampio gap dalla vetta occupata dall’Inter e le criticità emerse a livello di gioco hanno infatti rimesso in discussione il futuro di Massimiliano Allegri. Il tecnico è legato al club fino al 30 giugno 2025 tuttavia il divorzio tra le parti ha diverse chance di concretizzarsi già al termine dell’attuale stagione. A confermarlo è il fatto che la dirigenza, seppur sotto traccia, ha cominciato a vagliare una serie di possibili sostituti del livornese.
![La Juve studia il post-Allegri](https://www.controcalcio.com/wp-content/uploads/2024/02/Allegri-Juventus-Controcalcio.com-20240223.jpg)
Una delle strade battute conduce a Thiago Motta, principale artefice del sorprendente Bologna che mira ad ottenere la qualificazione alle coppe europee. L’allenatore italo-brasiliano, in particolare, è riuscito a valorizzare l’intera rosa a disposizione facendo crescere a livello esponenziale soprattutto Joshua Zirkzee, Lewis Ferguson e Riccardo Calafiori.
Inoltre, ha saputo rilanciare Riccardo Orsolini rendendolo un cecchino quasi infallibile in area di rigore avversaria (9 gol nelle 21 apparizioni fin qui registrate).
I felsinei, in campo, giocano seguendo una precisa identità occupando gli spazi e costruendo, in maniera corale, la manovra di gioco. Da qui l’idea del direttore sportivo Cristiano Giuntoli di iscriversi alla corsa e provare a sondare la disponibilità dell’allenatore a trasferirsi a Torino nella prossima estate.
I contatti sono scattati tuttavia la folta concorrenza, composta dal Napoli e dal Milan, ha spinto il manager ex Napoli ad elaborare dei piani alternativi e a valutare altri profili.
Juventus, spunta una nuova pista per il post-Allegri: il nome del possibile successore
Proprio il futuro di Allegri è stato al centro dell’intervento ai microfoni di ‘TvPlay’ del giornalista Camillo Demichelis che, nell’occasione, ha accostato un nuovo nome alla panchina bianconera. “Uno degli allenatori più sottovalutati della serie a è Vincenzo Italiano, che non escluderei come eventualità per la panchina della Juventus. Molti dicono che non sappia difendere: è vero che ci sono degli errori, ma non penso che la fiorentina abbia perso la finale di Conference League perché non sa difendere”.
![La Juve studia il post-Allegri](https://www.controcalcio.com/wp-content/uploads/2024/02/Italiano-Fiorentina-Controcalcio.com-20240223.jpg)
Sullo sfondo, poi, restano le suggestioni Antonio Conte e Zinedine Zidane: affascinanti per il popolo juventino quanto impegnative per le casse societarie. Il casting è destinato a proseguire nelle prossime settimane. Il confronto decisivo tra Giuntoli e Allegri (che percepisce 9 milioni netti all’anno) avrà luogo tra la fine di aprile e i primi giorni di maggio: work in progress in casa bianconera.