Il futuro trasferimento del sette volte campione del mondo a Maranello continua a far parlare di sé. E non sempre le dichiarazioni sono ottimiste…
Come noto, Lewis Hamilton ha deciso che quella che inizierà tra meno di un mese sarà la sua ultima stagione di Formula 1 da pilota della Mercedes. Dopo tredici anni trascorsi a Brackley, conditi (finora) da ben sei titoli iridati e numerosi record, il campione britannico coronerà il suo sogno di guidare per la Scuderia Ferrari affiancando Charles Leclerc a partire dal 2025.
Il futuro trasferimento del nativo di Stevenage nella squadra italiana ha creato grande scalpore tra gli appassionati del Circus. In primis, ovviamente, tra i tifosi del Cavallino, i quali – immancabilmente – si sono divisi in due schieramenti dalle opposte visioni: da un lato c’è chi ritiene che i vertici della Scuderia avrebbero fatto meglio a puntare ancora su Carlos Sainz; dall’altro invece c’è chi è convinto che Hamilton sia l’uomo giusto per riportare a Maranello un titolo che ormai manca da oltre quindici anni.
Chi ha ragione? Come sempre, l’ardua sentenza è affidata ai posteri. Intanto, non solo i supporters della Ferrari hanno già cominciato ad esporre le loro tesi, ma anche qualche addetto ai lavori che ben conosce il mondo della Formula 1. È il caso, ad esempio, di René Arnoux, ex pilota della Rossa, il quale si è rivelato abbastanza scettici sul matrimonio tra Hamilton e la compagine di Maranello.
“Tutti i piloti vogliono andare alla Ferrari, senza eccezioni. È successo anche a me. Hamilton è un gran campione, ha già vinto sette Mondiali e vuole chiudere la carriera in rosso”, ha esordito il francese a La Gazzetta dello Sport mostrando consenso alla scelta del britannico. Successivamente, però, quando l’attenzione si è spostata sul ‘tema ambizioni’, ci ha tenuto a sottolineare: “Il problema è che ci arriverà a 40 anni, e nello sport l’età influisce sui risultati“.
Secondo Arnoux la giovane concorrenza che frequenta il paddock metterà Lewis a durissima prova. Tanto da negargli la gioia di laurearsi campione del mondo con la tuta della Rossa. “Non penso che a 40 anni si possa vincere un Mondiale“, ha affermato l’ex pilota transalpino.
Quest’ultimo, pertanto, non vede nemmeno il rischio che l’arrivo di Hamilton possa impensierire più di tanto Leclerc in ottica gerarchie: “Non credo abbia preso male la notizia: sa che Lewis ha una certa età“, ha chiosato riferendosi al monegasco. Parole che, come immaginerete, hanno creato ulteriore maretta tra le due ‘fazioni’ di cui vi parlavamo sopra.
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