Dopo la bellezza di 25 anni, una svolta totale a quello che sarà il campionato di Serie A 2024/2025.
La Serie A Tim avrà un cambiamento dopo un quarto di secolo, secondo quello che è il comunicato che è arrivato oggi. Spesso si è discusso sul cambio del format, all’interno delle assemblee organizzate dalla Lega Calcio, assieme a tutti i club del campionato di Serie A, ma ci sono alcuni legami che riguardano il finanziamento della stessa organizzazione italiana di calcio, in vista del futuro.
È arrivato proprio quest’oggi un annuncio ufficiale sul cambiamento del campionato di Serie A, con conferme definitive dopo i primi rumors che erano circolati.
La Serie A cambia aspetto, sono passati 25 anni dall’ultima volta e si proietta verso il futuro, in un accordo che vedrà una possibilità triennale per poi capire se si rinnoverà o meno il tutto.
Mentre si discute appunto sulla possibilità di vedere le squadre ridotte a 18 partecipanti, a cambiare è tutt’altro, non nel format dello stesso campionato italiano.
Perché è nell’aspetto che cambia il campionato riguardante gli accordi di sponsorizzazione che, dopo 25 anni, vedranno la fine con quello attuale. La Serie A Tim non esisterà più, ci sarà un nuovo sponsor che accompagnerà il nome del nostro campionato di calcio.
Quello che segue, è il comunicato ufficiale del nuovo sponsor della Serie A. Dopo 25 anni niente più “Tim”, la Serie A avrà un nuovo nome: “La multinazionale di Eni, Enilive, dedicata ai servizi per la mobilità, sarà il nuovo sponsor Title della Serie A a partire dal campionato 2024/2025. Il nostro accordo è valido per tre stagioni, Enilive darà il suo contributo attraverso soluzioni di mobilità sempre più sostenibili. La società esprime enorme entusiasmo per la partnership con il massimo campionato di Serie A, che consentirà alle società di essere sempre più vicini a tutti gli italiani, facendo conoscere sempre di più il brand”.
La Serie A Enilive nascerà a partire dal 2024/2025 e la decisione è stata presa all’assemblea, che ha scelto di accettare l’offerta di Eni. La multinazionale è guidata dall’amministratore delegato Claudio Descalzi e sarà nel nome del campionato nostrano. La Serie A avrà un nuovo nome, chissà che non possano poi esserci altri stravolgimenti legati anche al format del nostro calcio, così come già successo nella Supercoppa italiana in Arabia Saudita o sulla possibile Coppa Italia in pieno stile FA Cup.
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