La Roma chiude il calciomercato invernale con il botto, l’arrivo di Tommaso Baldanzi infiamma l’ambiente giallorosso: tutti i retroscena
Sono cambiate molte cose, di sicuro, nel mese di gennaio per la Roma. Giallorossi che hanno iniziato il 2024 con la rivoluzione segnata dall’addio a Josè Mourinho e l’approdo, in panchina, di Daniele De Rossi. Con l’ex capitano al timone, la speranza è di invertire la tendenza di una annata con troppi alti e bassi, puntando all’ambitissimo ritorno in Champions League. Anche grazie a un mercato che ha portato rinforzi notevoli: Huijsen in difesa, Angelino per la fascia e adesso anche la fantasia di un talento in esplosione del calcio italiano come Tommaso Baldanzi.
Un gran colpo, davvero, quello che ha permesso di mettere le mani sul 20enne toscano. Tornato prepotentemente alla ribalta qualche giorno fa, segnando un gol bello e pesantissimo per l’Empoli nel pari contro la Juventus all’Allianz Stadium, un risultato che potrebbe avere un peso notevole nell’economia di tutto il campionato, corsa scudetto inclusa. Un affare fortemente voluto dalla Roma, con Tiago Pinto pronto a congedarsi dai giallorossi lasciando un bel ricordo di sé.
Roma, asse vincente tra Tiago Pinto e i Friedkin per mettere le mani su Baldanzi
Operazione non facile, ma con il dirigente portoghese che ci ha lavorato alacremente negli ultimi giorni, con la ricostruzione del ‘Corriere dello Sport’ che ne svela tutti i retroscena.
Tiago Pinto aveva avviato i dialoghi con l’agente del calciatore, Giuseppe Riso, ottenendo poi il gradimento al profilo del calciatore da parte di De Rossi. Gradualmente, l’Empoli si è reso conto che la Roma faceva sul serio e nel frattempo i giallorossi costruivano le pre-condizioni necessarie per la riuscita del colpo. Facendo spazio dal punto di vista finanziario in rosa, con le cessioni di Andrea Belotti e di Marash Kumbulla, il primo alla Fiorentina e il secondo al Sassuolo, entrambi in prestito. Poi, l’intervento decisivo del presidente Friedkin, che ha voluto investire su Baldanzi al punto da mettere sul piatto subito 10 milioni di euro per sbloccare il tutto e garantendo altri 5 milioni al raggiungimento di alcuni traguardi singoli e di squadra sotto forma di bonus. Una cifra fondamentale per stoppare sul nascere le manovre di disturbo di Juventus e Fiorentina, che all’ultimo momento volevano inserirsi sul calciatore.