L’Inter sta vivendo una stagione intensa e piena di soddisfazioni, ma arrivano critiche da un ex nerazzurro: che stoccata
Un altro trofeo, nel ciclo targato Simone Inzaghi all’Inter. Supercoppa italiana vinta per la terza volta di fila e quinto trofeo sollevato in due anni e mezzo dall’allenatore nerazzurro, grazie alla vittoria a Riyad per 1-0 contro il Napoli.
Successo arrivato al netto delle polemiche e confermando, comunque, la grande solidità della compagine interista, che si conferma la squadra da battere per tutti in questa stagione, all’interno dei nostri confini. La ‘pausa’ forzata in Supercoppa ha sancito il sorpasso momentaneo della Juventus in vetta alla classifica, ma i nerazzurri dovranno recuperare la gara con l’Atalanta a fine febbraio. E potranno, in ogni caso, giocare in casa lo scontro diretto di ritorno con i bianconeri, un appuntamento che tra meno di due settimane terrà incollata alla tv tutta l’Italia calcistica.
Inter che nonostante i tanti cambiamenti in estate ha ribadito di essere molto competitiva e potrà provare a fare strada anche in Europa. Raggiungere nuovamente la finale di Champions League sarebbe un sogno, lungo il percorso comunque si tratterà di un avversario durissimo anche per i top club continentali. Ambiente compatto e unito verso i propri obiettivi, anche se arriva una frecciata non da poco da un grande ex.
Inter, la polemica è targata ancora Skriniar: le frasi a sorpresa
Le modalità dell’addio di Milan Skriniar, lo scorso anno, hanno fatto discutere. Lo slovacco ha lasciato l’Inter a parametro zero per recarsi al Psg, rifiutando tutte le proposte di rinnovo del contratto e ponendo fine anticipatamente alla sua stagione con un intervento chirurgico. Ora, è la moglie del difensore a rilasciare dichiarazioni polemiche su come era la loro vita a Milano.
Barbora Hroncekova, intervistata dalla rivista ‘EMMA’ ha parlato della vita che la coppia sta svolgendo a Parigi, con una certa soddisfazione. “Qui abbiamo decisamente più libertà di uscire – ha dichiarato – A Milano stavamo molto più spesso in casa o nei campetti lì vicino. A Parigi invece abbiamo iniziato una vita molto diversa. Accompagniamo insieme nostra figlia Charlotte all’asilo, prima che lui vada ad allenarsi prendiamo un caffè. Poi, il momento più bello della giornata è quando lui ritorna, andiamo a riprendere la bambina”. Nessun rimpianto, dunque. Ma anche l’Inter, per come stanno le cose, potrebbe dire altrettanto.