Il calciatore di Serie A sembra intenzionato a non andare in Coppa d’Africa e non rispondere alla chiamata della sua Nazionale: per lui può arrivare la squalifica
A breve la Coppa d’Africa entrerà a piè pari nel turbinio di campionati italiani e internazionali, sconvolgendo i calciatori a disposizione degli allenatori, anche in Serie A. La competizione prenderà il via il 13 gennaio e terminerà l’11 febbraio, costringendo molte nazionali a fronteggiarsi ogni tre giorni su campi ostici e rischiando infortuni che potrebbero compromettere la seconda parte di stagione.
Per molti atleti è un evento che richiama il proprio senso di appartenenza, per altri una noia fisica che sarebbe meglio evitare. In questo secondo gruppo c’è anche M’Bala Nzola, la cui storia è decisamente particolare. La punta è stata ufficialmente convocata lo scorso 17 dicembre dall’Angola, e anche il suo entourage ne era a conoscenza, ma ora pare deciso a rifiutare la chiamata del ct Soares Gonçalves.
In realtà, la scelta era arrivata a sorpresa, dato che l’attaccante raramente era entrato nel giro di convocazioni e ora l’ex Spezia sembra maggiormente attratto a continuare il percorso con la Viola, tra campionato e soprattutto Supercoppa italiana. Sarebbe un toccasana anche per Vincenzo Italiano, costretto nel frattempo a fare a meno di Kouame e Nico Gonzalez per infortunio. Ma le conseguenze non mancherebbero – c’è tempo fino al 30 dicembre per dare una risposta definitiva.
Linea dura per Nzola: ipotesi contenzioso in sede Fifa
All’orizzonte, se il no dovesse essere concreto, ci potrebbero essere ricadute di non poco conto nei confronti dell’attaccante centrale. Innanzitutto, ci sarebbe lo stop definitivo alla sua presenza in Nazionale, e a questo punto non sarebbe così importante.
Nzola, però, rischia anche un procedimento disciplinare e una squalifica da scontare con il suo club di appartenenza, quindi con la Fiorentina. Per l’occasione, dovrebbe riunirsi una Commissione internazionale giudicante con tempi piuttosto lunghi e, per queste ragioni, difficilmente scatterebbe già per la stagione in corso.
Il centravanti, a sua volta, potrebbe appellarsi, mettendo in campo una serie di giustificazioni ad hoc. In primis, potrebbe dire di non avere una condizione fisica sufficiente per affrontare match tanto ravvicinati e su campi non eccezionali, quindi di non riuscire a dare un contributo importante. Poi, potrebbe sottolineare di non avere un rapporto con il Ct abbastanza buono per affrontare la Coppa d’Africa. Anche queste azioni avrebbero delle conseguenze, per cui il caso è appena iniziato e la sensazione è che non terminerà a breve.