Leonardo Pavoletti con il gol di ieri al 98esimo ha superato Lautaro Martinez: la Serie A viene ribaltata in un’interessante classifica
“Ho i piedi al contrario ma negli ultimi 8 minuti divento Van Basten”. È così che Leonardo Pavoletti, capitano e uomo simbolo del Cagliari, ha commentato ai microfoni di Dazn il suo gol (in rovesciata) nei minuti di recupero della partita contro il Sassuolo che ha consentito alla squadra di Claudio Ranieri di vincere contro i neroverdi, e uscire momentaneamente dal pantano della zona retrocessione. E questa è già storia, oltre che emozione.
Per l’attaccante dei sardi non è la prima volta, anzi: i numeri ci dicono che è proprio un habitué delle reti nell’extra time – per dire, solo contro il Frosinone, quando il Cagliari perdeva 3-0 fino al 75esimo, il livornese non solo aveva segnato il 3-3, ma aveva poi insaccato la palla in rete anche per la vittoria.
Da quando indossa la maglia dei rossoblù, ovvero dal 2017, in effetti, Pavoletti ha segnato sei gol oltre il 90esimo, e sono davvero pochi gli attaccanti che sono riusciti a fare meglio di lui. Pensate che persino Lautaro Martinez, l’uomo che sta spaccando il nostro campionato di Serie A, il calciatore che ha già segnato 14 gol (in 15 partite), ha fatto peggio di lui.
Secondo la classifica delle reti realizzate negli ultimi minuti, meglio del 35enne ex Genoa hanno fatto solo Ciro Immobile, che di reti nell’extratime ne ha siglato 12, Stephan El Shaarawy, otto gol, e Paulo Dybala, una in meno rispetto al suo compagno di squadra alla Roma. Come “Pavo”, ovvero a quota sei marcature, ci sono Romelu Lukaku, Sergej Milinkovic-Savic, che al momento non può neanche aggiornare il record, esattamente come Domenico Criscito e Felipe Caicedo, anche loro a quota sei reti nei minuti di recupero. Pavoletti meglio di Lautaro: sì, sotto quest’aspetto le statistiche lo affermano, e non possiamo ignorarlo.
Pavoletti, il leader silenzioso del Cagliari che sogna la permanenza in Serie A
Anche la rete che ha di fatto riportato il Cagliari in Serie A dopo un solo anno passato tra i cadetti è stata segnata dall’attaccante di Livorno.
Era l’11 giugno e nonostante questo i dubbi su una sua permanenza in Sardegna c’erano eccome. Dubbi scacciati perché, anche a 35 anni, Pavoletti sa essere ed è determinante, così come sa essere ed è un leader nello spogliatoio della squadra di Ranieri.
Chissà se, ora che anche Gianluca Lapadula è riuscito a sbloccarsi, i rossoblù riusciranno a salvarsi, e magari neanche per il rotto della cuffia. Intanto, Ranieri ha la certezza di poter contare sul bomber ex Napoli anche in futuro, e ciò potrebbe alterare gli equilibri sul calciomercato di gennaio e, perché no, dell’intera massima serie italiana.